Milano
Pd, verso il voto per la segreteria: Roggiani ufficializza la candidatura
Come anticipato da Affaritaliani.it Milano, la responsabile organizzativa dei dem correrà per la segreteria. L'annuncio su Facebook.
Pd Milano, Silvia Roggiani si candida alla segreteria metropolitana
Ora è ufficiale. Come aveva anticipato Affaritaliani.it Milano, Silvia Roggiani si candida alla segreteria metropolitana del Partito Democratico. Le responsabile organizzativa del Pd milanese l'ha annunciato con un post sulla sua pagina Facebook in cui rivendica la sua lunga militanza tra i dem: “Sono iscritta al Partito Democratico fin dalla sua nascita – scrive la Roggiani - Anni di energie messe al servizio della nostra comunità. Anni belli, difficili anche. Proprio per questo oggi ho deciso: mi candido a Segretaria del PD Milano Metropolitana”.
La volontà è quella di continuare a far crescere ed evolvere il partito: “Mi candido perché dobbiamo pensare ai prossimi quattro a non sederci su un "Modello Milano", ma organizzare il futuro. Dobbiamo aggregare intorno a noi nuove energie, forze ed associazioni. Abbiamo il compito di organizzare l'opposizione a questo Governo con un’alternativa seria e credibile che risponda ai valori e alle esigenze della nostra comunità. Dobbiamo muoverci subito, il primo terreno di confronto è quello delle europee e dei comuni che vanno al voto”.
Il modello quello partecipativo dal basso: “A Milano abbiamo un Partito che ha dei volti e dei nomi ben precisi, quelli di tante e tanti di voi che hanno lavorato per portare nei circoli la discussione, per organizzare primarie inclusive. Nelle piazze l'ascolto. Nelle istituzioni proposte concrete. Ci abbiamo creduto e abbiamo dato il massimo per fare del PD Milano Metropolitana un partito aperto e plurale”.
“Desidero prendere in mano questo percorso senza la presunzione di credere che non ci sia nulla da cambiare – prosegue Roggiani - Anzi, è proprio dagli errori del passato che bisognerà ripartire per rilanciare l’impegno e fare molto di più. Insieme a voi, voglio che Milano Metropolitana continui ad essere un punto di riferimento per il Paese, un modello politico e amministrativo, un’officina di idee, di risposte e di azioni. Di fronte a noi c’è un grande lavoro da fare, che non può essere approcciato con i modelli tradizionali. Servono nuove competenze ed esperienze già attive nella società, con tanta testimonianza e sperimentazione di pratiche di partecipazione e organizzazione. Non sarà una sfida facile, ma sicuramente speciale e nella quale metterò tutta me stessa”.