Milano

Pedemontana, non c'è il nuovo cda. Il 31 cambia anche Serravalle

Pedemontana: le dimissioni del presidente. E Serravalle non ha presentato la lista dei designati per il cda. Fontana spinge per un forte cambiamento

di Fabio Massa

Che cosa succede in Pedemontana? L'ennesimo terremoto, l'ennesimo problema. O forse è solo l'inizio di una nuova via per provare a risolverli, i problemi. I fatti: secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano il presidente di Pedemontana Antonio Franchitti avrebbe rassegnato le sue dimissioni e si registra grande tensione poiché Serravalle, per bocca della presidente, Maura Carta, ha comunicato ai revisori di Pedemontana che la controllante (Serravalle, appunto) non avrebbe presentato la lista dei designati per il cda. Il cda infatti era stato rinnovato alla vigilia di San Valentino, ma per soli tre mesi, e dunque era in scadenza. Una scadenza però che veniva a cadere prima di quella della capogruppo, la Serravalle. Pare che Attilio Fontana voglia imprimere (esattamente come sta facendo sulle Ferrovie, ad esempio) un forte cambiamento. E che questo cambiamento debba partire appunto da Serravalle, il cui cda dovrebbe essere nominato il 31 luglio mattina, mentre al pomeriggio sarà la volta di quello di Pedemontana. E in questi 15 giorni? Per adesso, stasi. Ogni cosa verrà rinviata alla decisione dei nuovi vertici.

fabio.massa@affaritaliani.it








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