Milano
Pediatra accusato di pedofilia suicida, il ministro indaga sui pm di Busto
Il ministro Andrea Orlando vuole fare chiarezza sulla conferenza stampa 'post mortem' indetta dagli inquirenti di Busto Arsizio
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha intenzione di fare chiarezza sul comportamento della magistratura di Busto Arsizio in merito al suicidio del pediatra dell'ospedale di Legnano, Alberto Flores d'Arcais. "Ho chiesto ai miei uffici - ha spiegato il guardasigilli a margine di un incontro con l'avvocatura milanese in Regione Lombardia sul referendum costituzionale - di acquisire gli elementi necessari di questa vicenda di cui ho letto sui giornali. Voglio comprendere esattamente i risvolti prima di assumere qualunque determinazione". Al centro delle polemiche e anche di un comunicato in cui l'Unione delle camere penali esprimeva il proprio disappunto, la conferenza stampa convocata dagli inquirenti di Busto Arsizio in cui, a poche ore dal suicidio del medico, venivano forniti ai media nuovi dettagli sulle accuse. Il pediatra si e' gettato dal sesto piano della sua abitazione milanese dove si trovava ai domiciliari con l'accusa di avere compiuto atti sessuali alcune sue piccole pazienti. Nel corso dell'incontro con i giornalisti, il procuratore di Busto, Gianluigi Fontana, ha comunicato ulteriori accuse a suo carico, in particolare il ritrovamento di immagini pedopornografiche sui computer. Contestazioni "post mortem" che non sono piaciute all'Unione camere penali.