Pedofilia, l'assessore Bordonali: "Castrazione chimica"
"Anche in Italia bisogna introdurre la castrazione chimica per pedofili e stupratori, gia' realta' in diversi Paesi civili, sia in Europa che nel resto del mondo. Non si puo' piu' attendere". Lo ribadisce l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, commentando l'arresto, avvenuto a Milano, di un taxista di 56 anni accusato di ripetute violenze sessuali nei confronti della figlia. "La giustizia fara' il proprio corso, ma i contorni della vicenda sono agghiaccianti. Pare che questa persona abbia abusato della figlia per dodici anni. Sta di fatto - conclude Bordonali - che a Roma si parla tanto, soprattutto in occasione della festa della donna, ma si agisce poco. Stupri e atti di pedofilia sono crimini insopportabili. Chi li commette deve essere messo nelle condizioni di non poterlo piu' fare".
La vicenda è emersa solo oggi: protagonista un uomo oggi 56enne, tassista, che avrebbe abusato della figlia, oggi ventenne, da quando lei aveva appena otto anni. Gli abusi erano iniziati un anno dopo che la madre aveva abbandonato la famiglia, composta anche da un figlio minore. Le violenze sarebbe stato sistematiche e la ragazza accusa oggi un deficit mentale: solo parlando con amici e professori ha scoperto che quella che il padre le aveva descritto come la normalità di fatti che avvengono in tutte le famiglie era un inferno di oltre dieci anni di abusi subiti. "L'arrestato ha sostituito in queti anni la figura della moglie con la propria figlia", recita la terribile accusa, che comprende annche prostituzione minorile in quanto l'uomo convinceva la figlia a concedersi anche tramite regalini. Sino alle minacce quando, in tempi più recenti, la giovane aveva iniziato a confidarsi con amici. La famiglia era nota ai servizi sociali del Comune per le situazioni precarie in cui vive, non naturalmente per gli abusi sessuali.