Periferie Milano, Mazzali: "Tour nei quartieri, dobbiamo fare di più"
"Mi auguro che a settembre parta il tour nei quartieri da parte degli assessori. La sfida per i prossimi due anni e mezzo, da qui alle elezioni comunali, è tornare ancor di più nelle periferie. Questo, in qualche misura, finora è mancato. Dobbiamo fare veramente partecipazione": Mirko Mazzali, delegato del sindaco Giuseppe Sala per le Periferie, lancia l'allarme dal palco della Festa dell'Unità, nella quale ha preso parte al dibattito "Pgt, abitare e periferie" all’Arci Olmi. "E' il momento di passare dal Piano periferie al Piano quartieri". "Gli assessori dovranno girare nei quartieri, dire quello che abbiamo fatto, indicare il cronoprogramma degli interventi in cantiere, ascoltare i cittadini e indicare la visione dell’amministrazione per il futuro dei quartieri. Se non riusciremo a far questo, credo che avremo grosse difficoltà a riconfermarci tra due anni e mezzo", ha aggiunto Mazzali. Che ha indicato i tre principali problemi indicati dai cittadini che abitano lontano dal centro storico: "La prima è l’assenza di lavoro. La seconda è che molti non arrivano a fine mese. La terza è la mancanza di sicurezza, mancanza più percepita che reale". Ma il delegato ha escluso per Milano un "rischio banlieue". E aggiunge: "Se tra un anno il Governo non sarà riuscito a intervenire sui problemi del lavoro e della povertà, l’attuale sentimento di ribellione dei cittadini emerso alle Politiche si riverserà contro chi ora è al governo e il centro-sinistra potrebbe riguadagnere consensi anche nelle periferie".
Sabato alle 11 Beppe Sala avvierà il suo tour al quartiere Adriano, partecipando alla manifestazione delComitato ViviAdriano contro la decisione del Governo di sottrarre le risorse del bando periferie destinate al quartiere. Sala, riferisce il quotidiano Il Giorno, punta inoltre a presentare entro settembre una versione aggiornata del Piano periferie.
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