Milano
Periferie, Sala sceglie Malangone. Il dg avrà in mano il pallino. Inside

Dopo i recenti cambiamenti operati dal sindaco Sala, secondo fonti di Affari le periferie riporteranno direttamente al direttore generale Christian Malangone
Periferie, Sala sceglie Malangone. Il dg avrà in mano il pallino. Inside
Che le periferie siano un'ossessione, per Beppe Sala, è argomento molto enunciato. Ora però il sindaco sa che deve passare all'operatività più stretta. I progetti e le enunciazioni devono essere messe a terra velocemente, con rapidità. E quindi, spostando Gabriele Rabaiotti in un ruolo più centrale con anche la delega al Welfare, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, si è compiuta solo la prima parte del "rimpasto" elaborato da Sala. Perché il sindaco sa bene - essendo stato city manager - che la struttura ha una enorme importanza. E dunque, insieme alle deleghe politiche, secondo quanto può anticipare Affari, ci saranno sconvolgimenti non da poco nella direzione Periferie. Ancora nomi di arrivi o partenze non ce ne sono. Ma le indicazioni di massima sì, e pare che verranno perfezionate nel giro di un paio di settimane al massimo, dopo un mese di "rinvio". Nel nuovo organigramma, infatti, le periferie riporteranno direttamente al direttore generale Christian Malangone, che assume così su di sè tutto l'onere di adempiere al difficile compito di mettere a terra la politica di Beppe Sala. Contemporaneamente sarà rafforzato il ruolo di MM, che già con la gestione delle case popolari è in prima linea. I dettagli chiariranno il chi e il come, ma già il segnale che il dg prende in mano direttamente la faccenda è un segnale che gli addetti ai lavori non si sono fatti sfuggire.
fabio.massa@affaritaliani.it