Pessina costruzioni, accordo per un ospedale in Iran
Pessina, sottoscritto in Iran memoranum per l'ospedale universitario di Mashhad
La Pessina Costruzioni ha sottoscritto a Teheran un Mou (memorandum of understanding) con la Facoltà di medicina dell’Università di Mashhad per la realizzazione dell'ospedale 'Zakaria' sempre a Mashadd, in Iran. La firma è avvenuta nel corso del Summit sulla Sanità iraniana 2016, evento internazionale fortemente voluto dalle autorità iraniane dopo la fine delle sanzioni economiche. L’ospedale di Mashhad è uno dei sei ospedali che l’azienda presieduta da Massimo Pessina costruirà in Iran.
La struttura sarà realizzata nella città capoluogo di oltre 3,5 milioni di abitanti dell’omonima provincia della regione di Razavi Khorasan, al confine col Turkmenistan e l’Afghanistan. L’accordo è stato sottoscritto direttamente dal preside Mehrabi Bahar della Facoltà di medicina dell’Università di Mashhad: un passo in più, quindi, verso la realizzazione dell'opera.
A seguire la pratica dal punto di vista legale lo Studio Padovan di Milano sotto la supervisione della Responsabile commerciale dell’azienda milanese di costruzioni Elena Reynaud.Quello di Mashaad sarà un presidio da oltre 1.000 posti letti con all’interno l’ospedale generale che sarà anche un presidio per la ricerca collegato alla Facoltà di medicina. Oltre ai blocchi medici, verrà costruito anche un albergo a disposizione dell’Università e dei parenti dei malati, un centro fitness e ad un’ala destinata allo shopping center.
“Continua il nostro impegno in Iran e l’accordo sottoscritto oggi al Summit della sanità iraniana sottolinea i progressi del nostro lavoro lì, dopo la ripresa delle relazioni economiche e commerciali con l’occidente”, dichiara l’Amministratore delegato della Pessina Costruzioni Guido Stefanelli. “Siamo stati tra le prime aziende italiane ad andare in Iran – continua - e crediamo che portiamo in quel Paese un pezzo del made in Italy, che per noi significa costruire ospedali belli, all’avanguardia sotto il punto di vista architettonico e delle tecnologie mediche”.