Milano
Peste suina africana, Regione approva riduzione cinghiali
Assessore Rolfi: "Nella regione è allevato il 50% dei suini nazionali, vettore di malattia"
Peste suina africana, la Regione approva riduzione cinghiali
Un 'piano di interventi urgenti per la gestione e il controllo peste suina africana per il periodo 2022-2025 è stato approvato dalla Giunta della Lombardia.
Assessore Rolfi: "Nella regione è allevato il 50% dei suini nazionali, vettore di malattia"
"Nella regione è allevato il 50% dei suini nazionali, vettore di malattia. L'arrivo della peste suina sarebbe un disastro economico" spiega l'assessore all'Agricoltura, Fabio Rolfi. Il piano operativo "presta prioritariamente attenzione al rischio di diffusione dall'area infetta di Liguria e Piemonte".
Introdotti accordi con la grande distribuzione per la commercializzazione di una filiera regionale della carne di cinghiale
Oltre all'eliminazione dei limiti massimi di abbattimento, sono stati introdotti accordi con la grande distribuzione per la commercializzazione di una filiera regionale della carne di cinghiale, da "implementare ulteriormente". Viene istituita una soglia minima pari a un target di prelievo dell'80% della popolazione stimata e si fissa un incremento minimo del 30% dei capi prelevabili in caccia di selezione, che sara' aperta fino a cinque giorni settimanali. Dal 2018 il numero di abbattimenti e' raddoppiato, dai 7.300 ai 14.130 del 2021. Ora e' "necessario un ulteriore incremento degli interventi".