Milano
Piazza Fontana, "Chi è Stato?": la performance di Ascari. FOTO
La performance di Ferruccio Ascari "Chi è Stato?" andata in scena in occasione del 50esimo anniversario della strage di piazza Fontana
Piazza Fontana, "Chi è Stato?": la performance di Ascari
Grande successo per la rappresentazione teatrale andata in scena al Pacts Salone e a Palazzo Marino il 6 e il 15 dicembre in memoria delle vittime della strage alla Banca Nazionale dell’Agricoltura.
Quest’anno ricorre il Cinquantenario della strage di Piazza Fontana (1969), ‘madre’ di tutte le altre che seguirono e lasciarono una lunga scia di sangue nel nostro Paese: Treno Freccia del Sud (1970), Peteano (1972), Questura di Milano (1973), Piazza della Loggia, Brescia (1974), Treno Italicus (1974), Piazzale Arnaldo, Brescia (1976), Stazione di Bologna (1980).
La perfomance dal titolo “Chi è Stato?” nell’arco di 30 minuti ha ripercorso tutte quelle vicende. Un viaggio nella memoria e nel tempo che ha visto in scena 17 danzatori, tanti quante le vittime di Piazza Fontana più una diciottesima: l’anarchico Pino Pinelli. Una sequenza di 10 quadri racconta le stragi, attraverso la proiezione d’immagini dell’epoca: le vittime ‘riprendono vita’ per raccontare con i loro corpi – che divengono schermi in movimento – quei drammatici eventi. Elemento fondante di quest’opera, come in altre performance di Ferruccio Ascari, l’interazione tra diversi piani linguistici attraverso l’attivazione di una fitta trama di rapporti tra movimento corporeo, luce, suono, spazio. Gli elementi visivi si intrecciano alla suggestione delle emissioni vocali e della traccia sonora prodotta dallo stesso artista.
La performance è stata accompagnata da un foglio di sala con un saggio introduttivo della storica dell’arte Elisabetta Longari. La coreografia è stata affidata alla brava Kea Tonetti. Questi i performers: Kea Tonetti, Elisa Ghion, Laura Bianco, Marika Canu, Silvia Fontana, Paola Iuvone, Lorenzo Lamanna, Caterina Mamoli, Noemi Manzo, Daniela Mastrantonio, Serena Mazzeri, Giulia Meduri, Rebecca Nunes, Alessio Pandiani, Ricardo Sarniento, Laura Schaaf, Stefano Vecchi, Veronica Vetrila, Giada Viteritti, Alessandra Zorzetto.
Il titolo della performance – chi è Stato? – pone una domanda ancora attuale: sui mandanti di quelle stragi non è ancora stata fatta piena chiarezza, molti sono rimasti, impuniti, nell’ombra e le vittime attendono tuttora completa giustizia. Il tempo trascorso rischia di cancellare la memoria di questa tragica fase della storia del nostro Paese.
La performance è parte di un progetto più ampio cui il Comitato ‘Non dimenticarmi’ intende dar corso: la realizzazione a Milano del monumento Non Dimenticarmi progettato da Ferruccio Ascari per sottrarre quei fatti all’oblio e restituirli a un ricordare attivo che getti luce su quegli eventi. Con il Comune di Milano, che ha accolto positivamente il progetto, il Comitato sta dialogando al fine di identificare un luogo appropriato alla sua collocazione permanente.
Il Comitato ha trovato il sostegno di cittadini, associazioni e organizzazioni non solo milanesi, e prosegue la sua campagna di informazione e di autofinanziamento per la realizzazione del memoriale che intende donare alla Città.
Ferruccio Ascari (1949) vive e lavora a Milano. Dai suoi esordi sino alla sua più recente produzione, tutto il suo percorso artistico è contrassegnato da un’apertura radicale nei confronti dei diversi linguaggi dell’arte. Le sue opere si svolgono per grandi cicli tematici contrassegnati da scelte linguistiche di diversa natura (scultura, pittura, installazioni ‘site specific’) e dalla contaminazione fra arti visive e arti del tempo (musica, danza, performance, video). All’interno di tali cicli affiorano periodicamente tematiche d’impegno civile: da Artisti Contro il Nucleare [2011], video realizzato in occasione del referendum sul nucleare a Prometheus [2016], una riflessione sull’uso perverso della tecno-scienza; seguiti da Memoriale Volubile [2015], testimonianza sui disastri ambientali da Seveso a Fukushima; sino a Muri [2016] che veicola un forte messaggio politico sulla questione dei flussi migratori. Un impegno confermato da Non Dimenticarmi, l’installazione ambientale progettata in memoria delle vittime della ‘strategia della tensione’ in occasione del cinquantenario della strage di Piazza Fontana. (ferruccioascariarchivio.com)