Milano

Piazza Fontana, Mattarella: Indagini non coronate da verità piena e conclusiva

Anniversario dell'attentato di piazza Fontana, il ricordo del presidente Sergio Mattarella: "Il popolo italiano ha saputo sconfiggere gli eversori con l'unità"

Piazza Fontana, Mattarella: "Indagini non coronate da verità piena e conclusiva"

"Una verità piena e conclusiva" sulla strage di Piazza Fontana "non ha ancora coronato le lunghe e travagliate vicende giudiziarie. Questo nonostante il lavoro encomiabile e coraggioso di magistrati e servitori dello Stato, che hanno svelato responsabilita' e trame di matrice neofascista, occultate da intollerabili deviazioni". E' quanto dichiara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 49 anniversario dell'attentato.  "In quel tragico pomeriggio del 12 dicembre 1969 un ordigno provoco' a Milano, a Piazza Fontana, una strage immane e diede avvio a un attacco eversivo contro la Repubblica. Gli assassini spezzarono vite innocenti, gettarono nel dolore e nella sofferenza tante persone, colpite in modo fortuito per aggredire l'intera collettivita', innescarono una spirale di terrore, per destabilizzare e far gravare per anni sulla nostra democrazia una minaccia, con ulteriori lutti, violenze, fratture", ricorda il Capo dello Stato.

"Il popolo italiano - sottolinea ancora - ha saputo sconfiggere gli eversori grazie alla propria unita' e ai valori radicati nella sua storia, nella sua cultura, nella vita sociale, anche se il costo umano di questa battaglia di liberta' e di civilta' e' stato assai elevato. Nel giorno dell'anniversario, il pensiero va, commosso, alla memoria delle vittime, e a quanti, familiari, discendenti, non hanno mai smesso di ricordare e testimoniare, cogliendo tutta la portata dell'offensiva portata contro la nostra convivenza, cercando con ostinazione la verita' anche quando essa era offuscata da ritardi e manipolazioni, trasmettendo alla societa' e alle giovani generazioni la necessita' di una partecipazione attiva per contrastare gli strateghi della tensione e della paura. L'aggressione alle istituzioni, pianificata spargendo sangue di cittadini inermi, e' stata respinta - afferma Mattarella - grazie al prevalere della solidarieta' e della cultura democratica. E' una lezione della storia, che vale per il futuro: gli ordinamenti liberi e democratici prevalgono quando le loro fondamenta sono basate su valori condivisi, capaci di unire al di la' delle legittime differenze di idee e interessi, quando promuovono liberta' e giustizia, contro chi usa violenza per scopi di sopraffazione".

Fico: "Chiedo scusa per i depistaggi e la burocrazia"

Alla celebrazione a Milano ha partecipato il presidente della Camera Roberto Fico: "Se nessuno ancora lo ha fatto, io lo faccio oggi con molta semplicità e umiltà: vi chiedo scusa per tutto quello che non è stato fatto, per i depistaggi, per la burocrazia che avete dovuto sopportare, scusa per il piegarsi di tutti gli apparati dello Stato a celare la verità". Si tratta della prima volta dal 2006 che la terza carica dello Stato è presente nel giorno dell'anniversario dell'eccidio: "Di ogni strage di quel periodo abbiamo brandelli di verità, verità parziali, discontinue, ma anche certezze che apparati dello Stato hanno deviato, depistato, tradito e attentato alla Costituzione", ha detto Fico. "Abbiamo brandelli di verità di ogni strage, conosciamo ancora troppo poco anche di quel disegno unitario che lega una strage all'altra. Ci restano tanti nomi, nomi di condannati, o di condannati e poi assolti. Assolti che forse oggi sappiamo che sono colpevoli ma che non sono più processabili, oppure assolti ma colpevoli nello stesso momento. Abbiamo vissuto nel paradosso di accontentarci, di trovare riflessi di verità persino nelle sentenze di assoluzione, nei reati riconosciuti ma caduti in prescrizione, nei reati nel frattempo modificati dal legislatore", sottolinea.

"Dobbiamo andare avanti, senza fermarci mai, non solo nella ricerca delle singole verità ma della ricostruzione del disegno unitario delle stragi. E continuare a pretendere che lo Stato faccia verità su se stesso, consapevoli che sarà uno Stato più forte. Noi oggi dobbiamo dire soprattutto ai più giovani che le stragi non appartengono al passato, sono ancora presente; che i depistaggi non appartengono al passato, sono ancora presente perché hanno prodotto effetti che sono vivi nel presente". Per Fico "ogni depistaggio, ogni tradimento, ogni azione compiuta per ostacolare la ricerca della verità ha delegittimato lo Stato, ha indebolito piano piano le fondamenta democratiche, ha sfilacciato il legame tra lo Stato e i cittadini". 

"12 dicembre 1969. 49 anni dalla strage fascista di Piazza Fontana a Milano, una delle pagine piu' nere della storia d'Italia. Mai dimenticare, perche' la memoria e' futuro". Lo scrive su Twitter Maurizio Martina del Partito democratico.

La Cgil: "La storia insegna e noi non dimentichiamo"

"La storia insegna e noi non dimentichiamo". Cosi' La Cgil in una nota nel quarantanovesimo anniversario della strage di piazza Fontana a Milano, dove una bomba collocata all'interno della filiale milanese della Banca nazionale dell'agricoltura causo' 17 morti e 88 feriti. "Quella strage, una delle pagine piu' nere della storia d'Italia - prosegue la Cgil - diede Inizio' alla lunga stagione della 'Strategia della tensione', che segno' profondamente il nostro Paese". "A distanza di quasi cinquanta anni - sottolinea il sindacato guidato da Susanna Camusso - come ricordato anche oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "Una verita' piena e conclusiva non ha ancora coronato le lunghe e travagliate vicende giudiziarie. Questo nonostante il lavoro encomiabile e coraggioso di magistrati e servitori dello Stato, che hanno svelato responsabilita' e trame di matrice neofascista, occultate da intollerabili deviazioni". La Cgil, conclude la nota, "anche quest'anno, come sempre, sara' in piazza a Milano con le famiglie delle vittime per chiedere verita' e giustizia, in difesa della democrazia e dei fondamenti della Costituzione repubblicana e antifascista".







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