Milano

Piazza Fontana, anniversario della strage: Sala, "viva l'Italia Antifascista"

-redazione

"Viva l'Italia antifascista" ha dichiarato il sindaco di Milano Sala all'anniversario della strage in Piazza Fontana. Sinicato: "Ferita aperta da 54 anni"

Piazza Fontana: Sala, "viva l'Italia Antifascista" 

"Viva l'Italia Antifascista". A dirlo è il sindaco Sala, intervenendo alla commemorazione della strage in Piazza Fontana. "Non ci sono incertezze sulla provenienza e sul ruolo dell'eversione nera come i giudici hanno ricordato", ha aggiunto Sala. "Il presidente Mattarella quattro anni fa faceva cenno all'anima di un popolo, di una città. Oggi quell'anima e' ancora qua e noi siamo ancora qui ad abbracciarla, a difenderci e a farci forte con lei", ha sottolineato.

Sala: "Testimoniare e ricordare anche se la giustizia ancora non c'è"

"Purtroppo rispetto al corso che avremmo sperato per la giustizia siamo ancora qua anno dopo anno. Cosa possiamo fare?", si domanda Sala al cinquantaquattresimo anniversario della strage della Banca Nazionale dell'Agricoltura. Innanzitutto "possiamo continuare a testimoniare, insistere, fare memoria e dire che continueremo con qualsiasi tipo di governo a combattere perchè giustizia sia fatta. Passano pero' sempre più anni e rimane una pagina importantissima nel suo dolore per Milano e la giustizia che noi vorremmo ancora non c'è", ha concluso. 

Sala: "Serve responsabilizzare, Meloni deve prendere le distanze"

"Penso che non ci siano grandi spazi, in fondo sono sempre mezze dichiarazioni quelle che sentiamo e credo che sarebbe invece auspicabile una dichiarazione di presa di distanza". Così il sindaco di Milano risponde a chi chiede di un possibile passo della presidente Meloni verso l'antifascismo. "Non solo per la storia del Paese" ma "perche' quando ci guardiamo in giro anche nelle nostra cara vecchia Europa non possiamo dire che non ci siano segnali di fascismo montante. Non dobbiamo drammatizzare, ma  responsabilizzare, per questo non dobbiamo mai finire di ricordare il dramma che il fascismo e' stato per il nostro continente", ha concluso.

Sinicato: "La strage di piazza Fontana è una ferita ancora aperta"

La strage di piazza Fontana "è una ferita ancora aperta sicuramente per Milano. Per quanto si sia ormai chiarito in gran parte quello che è successo, resta una ferita aperta". Lo ha spiegato Federico Sinicato, presidente dell'Associazione familiari delle vittime di piazza Fontana nel corso delle cerimonia di commemorazione. "Per sanare questa ferita intanto si può essere qua il 12 dicembre e fare memoria perché nessuno se ne dimentichi e perché l'Italia non sperimenti più una cosa simile", ha aggiunto.







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