Milano
Pierfrancesco Maran (Pd) il più votato: conquista ben 9.166 voti
In quota Pd dopo Maran, i più votati sono Anna Scavuzzo (4.563), Lamberto Bertolè (2.586), Gaia Romani (2.201), Marco Granelli (1812)
Pierfrancesco Maran (Pd) il più votato: conquista ben 9.166 voti
Pierfrancesco Maran, capolista del Pd e assessore all'Urbanistica, verde e agricoltura è il più votato a Milano con 9.166 preferenze. Ad Affaritaliani.it Milano il sindaco Sala ha dichiarato: "Pierfrancesco Maran? Vuole avere un futuro politico e io mi comporto con lui e Majorino se non come un padre come un fratello maggiore. Maran vuole avere un futuro politico e io lo aiuterò con modi e metodi che gli consentano di allargare e di essere discontinuo".
Maran: "La squadra? Troveremo una formula"
"Abbiamo vinto Milano con il miglior risultato da tempo, il Partito Democratico ha un punteggio altissimo, il Pd da solo ha preso più voti della coalizione di Bernardo. Non è un risultato da poco, si parla tanto di crisi dei partiti, qua c'è un partito democratico che è solido e che ha una struttura che può essere di grande aiuto anche per il rilancio del Pd a livello nazionale". Lo ha detto l'assessore uscente Pierfrancesco Maran questa mattina intercettato a Palazzo Marino dai giornalisti dopo la prima conferenza stampa del sindaco Giuseppe Sala dopo il voto. "Di questo siamo convinti, pensiamo che se le città vanno così, è anche il momento per dimostrare che anche la Regione può cambiare. C'è un anno e mezzo per lavorarci e crediamo che sia una missione difficile ma per la prima volta possibile. E' un impegno che il Pd si prende a livello regionale e nazionale, esattamente come a livello locale saremo la solita forza di guida della coalizione di Milano", ha spiegato. Maran ha poi aggiunto: "Per il Pd sia in Consiglio comunale, sia nei Municipi hanno stravinto i candidati giovani. Il lascito più grande del Partito Democratico a Milano non è solo che vinciamo ma che c'è una generazione che può fare molto bene i prossimi cinque o dieci anni. Sono il potenziale futuro di Milano".
Con il sindaco Giuseppe Sala "non ci siamo ancora parlati. Ci parleremo. Eravamo convinti di vincere, ci siamo concentrati su quello, quelli che pensano alla squadra prima delle elezioni non vincono. Oggi, domani se ne discuterà, troveremo una formula, non vedo problemi. Vedo problemi quando perdi, non quando vinci". Lo ha detto Pierfrancesco Maran, eletto con il Pd, recordman di preferenze alle elezioni comunali, ai giornalisti che gli hanno chiesto se per lui ci sarà un ruolo in giunta. Prima del voto, infatti, il sindaco Sala aveva detto che non ci sarebbero stati in giunta assessori con un doppio mandato alle spalle. La questione della riconferma in giunta di Maran, però, si pone oggi dopo che ha ottenuto il miglior risultato a livello di preferenze (9.166 voti) rispetto a tutti i candidati in corsa per il consiglio comunale tra tutte le liste."Ne discuteremo, non è un problema personale. Ma c'è il fatto che il Pd ha ottenuto un risultato importante e vuole contribuire alla guida della città anche perché grazie al Pd sono arrivati con il Pnrr ingenti risorse su Milano e vanno spese bene. Quindi, il nostro compito e far crescere la città e farla uscire dalla pandemia. Abbiamo lavorato bene cinque anni con Pisapia prima e cinque anni con Sala dopo, troveremo tutti la formula giusta per fare un'amministrazione che accompagnerà Milano verso l'evento olimpico", ha aggiunto Maran.
Per il Pd venti consiglieri: la composizione a Palazzo Marino
Nelle fila del Partito democratico, che avrà a Palazzo Marino 20 consiglieri, anche la vicesindaca Anna Scavuzzo con 4.563 voti, Lamberto Bertolè, presidente del Consiglio comunale uscente, con 2.586 preferenze. Seguono Gaia Romani (2.201), quinto posto per Marco Granelli, assessore alla Mobilità e lavori pubblici, con 1.812 voti.
Bene la Lista Beppe Sala Sindaco che ha raggiunto il 9% conquistando cinque consiglieri, tra cui i due capolista Emmanuel Conte e Martina Riva. Elette anche le due capoliste dei Riformisti Lisa Noja (Italia Viva) e Giulia Pastorella (Azione).
Per il centrodestra - riporta Ansa - la piu' votata e' stata Silvia Sardone, eurodeputata della Lega che ha superato le 3500 preferenze, seguita da Vittorio Feltri, capolista di Fratelli d'Italia votato da 2200 elettori. Male invece la capolista della Lega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, solo sesta della sua lista con 964 preferenze. Entrano in consiglio per Fratelli d'Italia anche Chiara Valcepina e Francesco Rocca, i due candidati sostenuti dall'eurodeputato Carlo Fidanza e finiti nell'inchiesta di Fanpage. Per Forza Italia, che dal 20% del 2016 e' scesa fino al 7%, il piu' votato e' stato Marco Bestetti, coordinatore nazionale dei giovani azzurri e presidente uscente del Municipio 7.
Milano, i 31 consiglieri di maggioranza
PD (33.86%)
Pierfrancesco MARAN (9166)
Anna SCAVUZZO (4563)
Lamberto BERTOLE (2586)
Gaia ROMANI (2201)
Marco GRANELLI (1812)
Diana DE MARCHI (1786)
Federico BOTTELLI (1676)
Elena BUSCEMI (1550)
Michele ALBIANI (1474)
Roberta OSCULATI (1469)
Filippo BARBERIS (1458)
Angelica VASILE (1400)
Rosario PANTALEO (1368)
Arianna CENSI (1318)
Beatrice UGUCCIONI (1238)
Luca COSTAMAGNA (1200)
Bruno CECCARELLI (1187)
Carmine PACENTE (1122)
Alessandro GIUNGI (1103)
Valerio PEDRONI (1093)
Beppe Sala Sindaco (9.15%)
Emmanuel CONTE (1655)
Martina RIVA (1593)
Gabriele RABAIOTTI (1112)
Marco MAZZEI (1028)
Mauro ORSO (1026)
Europa Verde (5.11%)
Carlo MONGUZZI (1276)
Elena GRANDI (737)
Francesca CUCCHIARA (187)
Riformisti per Milano (4.01%)
Lisa NOJA (1680)
Giulia PASTORELLA (1582)
Milano in salute (1.64%)
Marco FUMAGALLI (1000)
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