Milano
Pinocchio/'Spese pazze' in Fnm? Tutti sapevano, ma...

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C’era una volta un Paese che… non ci sono aggettivi. No, non ce ne sono proprio. La vicenda alla quale mi riferisco oggi è quella che riguarda Norberto Achille, quasi inamovibile presidente di Fnm, che poi starebbe per Ferrovie Nord Milano. In pratica la holding, quotata in Borsa, controllata da Regione Lombardia, che in pancia ha la partecipazione in Trenord. Che Norberto Achille fosse uno che non ci guardava troppo per il sottile, con i fondi pubblici, lo sapevano un po’ tutti. Eppure è rimasto in sella per tantissimo tempo, quasi un ventennio. E ci sarebbe rimasto ancora se il presidente Maroni non avesse deciso di trasferire in Fnm per fare un po’ di ordine il suo fedelissimo Andrea Gibelli, che libererà la poltrona di segretario generale a Giuseppe Bonomi. Ora, che cosa è successo in Fnm? Secondo i carabinieri, che stanno indagando, il presidente avrebbe pagato multe ai familiari per 125mila euro. 125mila. Ma come guidavano? E soprattutto: che cosa guidavano? Pare infatti che la società abbia fornito autovetture ai suoi familiari per altri 200mila euro. E che abbia pagato fatture telefoniche per oltre 100mila euro. Ma quanto telefonavano? E soprattutto: ma perché ce ne siamo accorti solo dopo 20 anni se tutti, come adesso si mormora in Regione, sapevano i dettagli del lungo regno di Achille?