Milano

Pinocchio/Cosa insegna la vicenda Leoncavallo

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C’era una volta un Paese nel quale non si parlava altro che di Expo. E degli antagonisti, e dei litri di vernice etc etc. E degli scontri. Però noi non vogliamo minimamente parlare di questo oggi, perché ci sono fiumi di parole e di inchiostro (anche telematico) ovunque. Vogliamo soffermarci sulla vicenda del Leoncavallo. Riassumiamo: dopo vent’anni e più di illegalità il centro sociale Leoncavallo era in corso di regolarizzazione. In pratica la proprietà, i Cabassi, avrebbero ricevuto, per lasciare definitivamente il Leoncavallo, un’altra proprietà. In cambio avrebbero anche dotato zona 4 di servizi che attendevano da anni. Questo l’accordo. Contro ovviamente la regolarizzazione del Leonka, la destra, che lo usa sempre come cavallo di battaglia elettorale. Ma la notizia è che a sinistra si è scatenata una guerra tra l’esponente “comunista” Basilio Rizzo e quello di Sel Mirko Mazzali, che tanto per non farci mancare niente, accusa il Pd di non aver voluto mandare avanti la delibera. Le parole sono di fuoco, e mancano solo le parolacce. La cosa che mi fa impazzire è che, puntualmente, non si riesce mai a risolvere nulla. Nulla. Un gran segnale per le prossime elezioni. Se ci fosse un centrodestra, beninteso. Ma fa niente, pensiamo ad Expo e viviamo felici e contenti.







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