Pinocchio/ Dp, nuovi Mastella crescono: la dittatura delle minoranze
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ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
C'era una volta un Paese nel quale si continuava a cambiare idea. Allora, intendiamoci. Io non ho una grande stima di chi pensa che l'unico valore sia la stabilità dei governi. Perché la stabilità è un bene se c'è qualcuno che sta facendo bene. Ma è anche un gran male se c'è qualcuno che bene non sta facendo. Ok, fin qui è banale. Però io sono letteralmente allergico alla dittatura delle minoranze. Già faccio fatica a digerire la dittatura delle maggioranze, laddove chi magari ha vinto per una manciata di voti si piglia tutto come se non ci fosse un contrappeso. Ma che piccoli e piccoletti addirittura influenzino l'andamento di una nazione, mi è sempre sembrata una stortura del tutto italica. Ho ancora negli occhi Mastella. Capito chi? Mastella, quello che è un dipendente Rai in aspettativa dal momento dell'assunzione, praticamente. Ora, vi sembra normale che un Paese dipenda da Mastella. Ecco, come non mi sembra normale che Mastella e il suo partito abbiano influenzato l'Italia ai tempi, mi sembra un assurdo che oggi si assista a una nuova frammentazione. Nasce DP dagli scissionisti del PD. Già nella sigla, potevano anche sforzarsi. Un altro cespuglio, che se arriverà allo sbarramento, pretenderà di dettare la linea. E' una cosa che mi fa impazzire. Ci hanno fatto una testa così per anni dicendo che il proporzionale fa schifo perché alla fine comandano i Mastella e adesso che cosa ci ritroviamo? Il proporzionale che sta già dando vita a nuovi Mastella. L'Italia, un Paese di cioccolatai.