Pinocchio/ Ed un camion sulla folla spazza via tutte le chiacchiere

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C'era una volta un Paese che pensava al ministro senza laurea e senza diploma, al sindaco autosospeso ma per poco, all'inchiesta più incredibile del mondo, quella di Milano, al capo della segreteria del sindaco di Roma arrestato, ai lavoretti che si faceva fare in casa, al commissariamento da parte di Beppe Grillo, alla legge elettorale, a Giachetti e alla faccia come il culo di Speranza, a Speranza candidato al congresso, al congresso che non si fa, al Partito Democratico, al partito di Pisapia, a Forza Italia e a Vivendi che vuole scalare Mediaset, alla Lega Nord e alla lite tra Bossi e Salvini, alla destra della Meloni che più morta non si può, a Stefano Parisi che non si capisce non tanto dove voglia andare, ma dove è arrivato nel suo percorso. E ancora, parliamo delle fritture di pesce di De Luca in Campania, del Milan e dell'Inter, e che freddo signora mia, e quando arriva la neve e quando arriva babbo natale e ommioddio mi devo mettere a dieta, chissà se qualcuno mi regala l'iPhone 7. Sala rientra oggi, rientra domani, rientra o non rientra, è già rientrato. E Pisapia dove sarà finito, non è che si ricandida? E' il nostro lavoro, raccontare questa roba. Poi però un camion finisce sulla folla. E tutto questo sembra stupidissimo.