Milano
Pinocchio/Ma la schiscetta a scuola è antieducativa
ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
C’era una volta un Paese nel quale ai figli si insegnava a mangiare di tutto. E in questo insegnamento aveva un ruolo fondamentale la scuola. Che inculcava sì nei bambini odio profondissimo per alcune pietanze (io ancor oggi non mangio la sogliola perché le suore riuscivano a farmela odiare), ma anche la condivisione del pasto, l’allegria del mangiare insieme, il dover imparare a gustare qualunque pietanza dalla più “semplice” (pizza patatine fritte e cioccolato) alla più difficile. Ecco, un genitore questa responsabilità educativa ritengo sia facilitato nell’esprimerla se la suddivide con la scuola. Invece, per difendere un manipolo di morosi, perché di questo si tratta, in Regione Lombardia passa una mozione assurda sulla schiscetta da casa. In pratica i bambini i cui genitori non condividono la linea della scuola potranno portarsi il pranzo da casa. Bella cosa! E dove è finita la necessità di avere pasti caldi? E dove sono finite le polemiche per la carta igienica da casa? Carta igienica no e panino sì? E dove è finita l’educazione per la quale tutti mangiano la stessa cosa perché è giusto così? E dove è finita la necessità di risparmiare? E il controllo sulle materie prime? E se il compagno di mio figlio è un cinese che mangia le cavallette che facciamo? Glielo impediamo? Parliamoci chiaramente: tutti i comuni sono allo stremo. Milano, e non solo Corsico, ha morosità altissime. Non condivido la linea di non far mangiare i bimbi figli dei morosi. Ma neanche quella di dare loro alibi con una legge inutile che crea confusione e danni educativi altissimi.