Milano

Pinocchio/Milanesi avvisati: i manifesti abusivi sono leciti

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C’era una volta un Paese che non pagava le multe. E non stiamo parlando del comune cittadino, che pure le multe dovrebbe pagarle e infatti spessissimo le paga eccome. Altrimenti poi arrivano cartelle esattoriali da pazzi. Stiamo parlando dei politici da mezza tacca che, invece, fanno di tutto per non pagare mai nulla. Vorrei fare una precisazione, prima di andare a raccontare il caso: io sono assolutamente contro l’antipolitica. L’antipolitica, penso io, è uno dei mali dei nostri giorni, perché mette tutti sullo stesso piano. Tutti colpevoli fino a prova contraria. E soprattutto l’antipolitica non è una alternativa perché per fare sì che un sistema funzioni occorre, appunto, un sistema. Detto questo, quello che è avvenuto a Milano e che avviene, a ogni elezione, in tutta Italia, ha davvero del ridicolo. Il tema è quello dei manifesti abusivi che imbrattano arrogantemente le città ad ogni consultazione elettorale. Tra poco a Milano si andrà a votare e ci saranno le solite ondate di manifesti abusivi. Eppure, nel 2011, vennero elevate sanzioni per 2,2 milioni di euro. Sapete quanti soldi hanno pagato i politici? 180mila euro. Uno scandalo. C’è chi ha pagato, ma praticamente tutti hanno fatto ricorso. E l’hanno vinto, questa è la cosa incredibile. Come dire: mettere manifesti abusivi è lecito. E allora domattina penso proprio che andrò a mettere un mega poster di Affaritaliani.it Milano sul Duomo. Tanto poi la multa non la pago. No? Ah già, è vero, io non sono un politico. Forse è meglio che non ci vado.







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