Pinocchio/ Notizie dal futuro: a Milano c'è (ancora) lo smog
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ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
C'era una volta un Paese nel quale, semplicemente, si facevano sempre gli stessi discorsi. Piccolo breviario minimo per gente che si è persa gli ultimi 60 anni, praticamente da quando Milano si è trasformata in una metropoli prima industriale e poi nella capitale italiana dei servizi, con quasi 3 milioni di persone che la frequentano per lavoro, o vita, o studio o quel che pare a loro. Quindi, dicevo, piccolo breviario. Milano è nella pianura padana. D'inverno c'è la nebbia, ma sempre meno perché spariscono le risaie e aumentano i palazzi. Le tangenziali sono bloccate sempre, e nessuno ci può fare niente, a meno che non se ne facciano di nuove. Il che ci porta alla perdita delle risaie. Milano è in una pianura, e a meno di smontare pezzo per pezzo il Turchino, vento non ne arriva. D'inverno o quando non piove c'è lo smog. Indovinate, frase fattissima, lo smog non ha confini, e se ne va qui e là anche se qualche ingenuo pensa che con area C si sia fatto altro che ridurre la concentrazione delle auto in centro e gli introiti del Comune. Altra frase fatta: i magistrati hanno dimostrato che anche indagando i vertici di Provincia, Comune e Regione (ai tempi di Moratti, Podestà e Formigoni), il problema dello smog non si risolve. Quindi possiamo andare anche avanti così: a meno di buone idee e scelte radicali, o dell'introduzione del teletrasporto, tra 50 anni, quando io sarò vecchio, RadioLombardia sarà sempre qui a farvi compagnia, e Affaritaliani.it Milano lo leggerete probabilmente su schermi al plasma che lievitano nell'aria, questa favoletta potrete sempre riraccontarvela.