Milano

Pinocchio/ Sala, il Pd e la Giunta: non venite a parlarci di civici...



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C’erano una volta il Pd e le sue responsabilità. Abbiamo sottolineato, nei confronti della giunta Sala, come il manager che si è rivelato politico navigato, abbia ereditato da Pisapia sei assessori, Anche se poi a dirla tutta per come ha ruotato le deleghe e inserito nuovi innesti per formare qualcosa di completamente diverso ci è parso uno che fa giunte da una vita. Abbiamo scritto un po’ tutti, poi, di questa preponderanza del Pd, che ottiene cinque assessori e il vicesindaco. Però, poi, uno va a scavare un pochino e che cosa scopre? Che in effetti anche l’assessore alla Cultura è un iscritto Pd, e pure il “tecnico” Rabaiotti, chiamato alla Casa. E, guarda guarda, la Guaineri, della lista Sala, chiamata allo Sport, è stata segretaria di circolo Dem fino a poco fa ed è legatissima all’ex vicesindaco, anche lei Dem, Ada Lucia De Cesaris. Ora, che cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che di fatto ci sono otto assessori su 12 che fanno chiaramente riferimento al partito di maggioranza. Questo vuol dire che il partito di Renzi a Milano ha una responsabilità enorme. E che Sala, che ha sempre detto di votare Partito Democratico, proprio da Milano potrebbe costruire una carriera politica all’interno del maggiore partito della sinistra. Una preghiera per le prossime elezioni: per piacere, non venite a parlarci di civici. Perché i partiti non sono solo vivi e vegeti, ma pare stiano anche in ottima salute.







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