Pinocchio/ Se i giornalisti non fanno più i giornalisti... - Affaritaliani.it

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Pinocchio/ Se i giornalisti non fanno più i giornalisti...



ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), ALLE 19.15

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C’era una volta la casta dei giornalisti. Da un po’ di tempo non c’è più la casta, e pure i giornalisti se la passano male. Una volta il giornalista veniva riverito come persona importante. Oggi viene visto come servo del potere. Riguardo le immagini della convention 5 stelle di Palermo e vedo la folla urlante dei grillini che grida ai giornalisti “venduti” o “servi”, e poi, scandito come un coro da stadio “onestà- onestà”. Le ho già viste, queste immagini. Sono quelle che animavano i raduni della Lega Nord dei primi tempi. O quelli dei movimenti studenteschi. O quelle dei fascisti che i giornalisti li pestavano e incendiavano le tipografie. Perché è la politica che si mangia il giornalismo, diciamocela tutta. Ma non è tutto qui. Perché il giornalismo si fa mangiare. E si fa mangiare, diventando venduto, ma soprattutto irrilevante, perché non fa l’unica cosa che dovrebbe fare: raccontare fatti, cercare notizie, dare notizie. Se dal panettiere non ci trovi il pane, non ci vai più, è ovvio. Ho personalmente fatto un esperimento: ho messo un annuncio su Facebook per offrire una collaborazione pagata solo a fronte della fornitura di notizie. In 90 minuti mi sono arrivati 94 messaggi. Di questi 94 messaggi 90 erano insulti perché chiedevo troppo, perché di qui e perché di là. Il problema è che la barbarie della politica che schiaffeggia i giornalisti fa il paio con la stupidità dei giornalisti che non fanno più i giornalisti. E di questo dovremmo rendercene conto.








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