Pinocchio/Stadio Milan: Silvio e Barbara, bastava una telefonata... - Affaritaliani.it

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Pinocchio/Stadio Milan: Silvio e Barbara, bastava una telefonata...

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C’era una volta uno stadio a Milano. Ci giocavano Milan e Inter, e - a fasi alterne - ci giocavano anche bene, molto bene. Con tante vittorie e soddisfazioni per i tifosi. Ora, le soddisfazioni e le vittorie sono molte meno, Milan e Inter non giocano mica troppo bene. Ma San Siro è sempre la. E come avevamo pronosticato mesi e mesi fa, rimarrà l’unico stadio a Milano ancora per un bel pezzo. E il Portello, il bel progetto dei rossoneri di fare un piccolo stadio-gioiello cittadino? Finisce nel nulla, ovviamente. Fin dall’inizio quel progetto era nato un po’ storto. Prima il Milan non aveva presentato l’offerta economica. Poi c’era stato un bando che sembrava più un mercato arabo che una normale trattativa occidentale. Poi c’erano state le proteste dei residenti. E in mezzo, il silenzio del Comune. Salvo poi vedere che molti consiglieri, fuori tempo massimo, si erano schierati con il comitato no-stadio. Insomma, situazione intricata. Alla fine lo stadio al Portello non si fa. Berlusconi ha detto che vorrebbe abbellire San Siro perché quello è lo stadio che ha nel cuore. Lo ha sempre detto, a dirla tutta, l’ex Cavaliere. E allora perché andare avanti e impegnare un’istituzione, la Fondazione Fiera, e una città intera, ovvero Milano, a un dibattito seppur istruttivo, sulla possibilità di avere un secondo stadio vicino al centro? Non era meglio chiamarsi padre con figlia e decidere fin da subito che tutte le carte dovevano essere puntate sul Meazza? C’era una volta uno stadio a Milano, dicevamo all’inizio. Archiviato il Portello, speriamo che Milan e Inter possano tornare a darci qualche gioia.








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