Pisapia-Majorino, nuove primarie: sfida delle preferenze a sinistra - Affaritaliani.it

Milano

Pisapia-Majorino, nuove primarie: sfida delle preferenze a sinistra

Fabio Massa

Di certo a Majorino non difetta il coraggio: la sfida delle Europee con un capolista come Pisapia appare difficilissima. E i renziani su chi confluiranno?

Di certo a Pierfrancesco Majorino non difetta il coraggio. Perché la sfida delle Europee non da capolista, con un capolista come Giuliano Pisapia, è una sfida difficilissima. Personale, politica e prospettica. Tanto che per tutta la giornata di ieri si erano inseguiti i tam tam opposti alla dichiarazione ufficiale di oggi, con Pierfrancesco Maran già pronto a scaldarsi. Certo è che i due Pierfranceschi (Majorino e Maran) avevano un problema comune di assai difficile risoluzione: come fare ad andare oltre l'esperienza amministrativa, ormai lunga e fruttuosa, in Comune a Milano. Alla fine lo farà Majorino, che dovrà però essere eletto. Non una cosa scontata.

Sfida interessante, si diceva. Perché gli esiti possono essere molteplici. Pisapia avrà un plebiscito e Majorino entrerà comunque? Vuol dire che la trazione di sinistra funziona. Majorino cannibalizzerà Pisapia? In che misura? Pisapia cannibalizzerà Majorino e gli renderà la pariglia rispetto alle primarie che hanno portato alla sconfitta della sua protetta Francesca Balzani? Oppure la tripla preferenza salverà capra e cavoli? Ma la sfida è anche per quelli che sono stati renziani e che avevano in Pierfrancesco Maran il loro campione. Difficilmente potrebbero sostenere Majorino: dunque su chi confluiranno? Tante domande per una candidatura per nulla scontata. E dunque coraggiosa.

fabio.massa@affaritaliani.it








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