Milano

Pisapia: "Obiettivo Pd secondo partito". Majorino: "L'avversario è Salvini"

Europee, il Pd presenta i nomi dei suoi candidati nella circoscrizione Nord-Ovest: con Pisapia e Majorino anche Tinagli, Toia e qualche sorpresa

Europee, i nomi del Pd per la circoscrizione Nord-Ovest: con Pisapia e Majorino anche Toia e Tinagli

Il capolista non e' una sorpresa, ed e' Giuliano Pisapia; non lo e' nemmeno uno dei candidati di punta, l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino; trova invece l'ufficialita' il nome di Irene Tinagli economista ed ex parlamentare con Scelta Civica, che ora corre nella circoscrizione Nord-Ovest con il Partito Democratico. Sono stati presentati questa mattina a Palazzo delle Stelline a Milano i nomi dei candidati lombardi nella lista Pd-Siamo Europei in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Ue, il 26 maggio. Se Pisapia, Majorino e Tinagli sono alla prima corsa verso Strasburgo, e' invece una riconferma quella dell'inossidabile Patrizia Toia, eletta per la prima volta nel 2004 e dal 2014 capo delegazione Dem nel gruppo Pse. Meno noti i nomi del professore universitario Piero Graglia e di Pier Luigi Mottinelli, gia' presidente della comunita' montana della Valcamonica dal 1995 al 2001. A correre anche il consigliere comunale di Milano ed esperto di fondi europei Carmine Pacente; assieme alla bresciana Caterina Avanza, che ha coordinato in Francia la campagna di Reinassance, partito sostenuto dal presidente Emmanuel Macron. E' una delle fondatrici del Comitato Genitori Democratici, formatosi dopo la vicenda delle discriminazioni nelle mense scolastiche di Lodi, Tina Lomi Signoroni, candidata dem del territorio. "Di fatto abbiamo due capilista in ogni circoscrizione, ovvero una donna e un uomo. Nel complesso e' maggiore la presenza femminile rispetto a quella maschile in tutte e 5 circoscrizioni" ha spiegato il segretario del Pd lombardo Vinicio Peluffo. "Avremmo voluto costruire una lista con altri soggetti come +Europa, ma non e' stato possibile" considera, anticipando pero' che "prosegue pero' il lavoro per una battaglia di unita' in vista delle amministrative".

Europee, Pisapia: superare difficolta' attuali ed essere quanto meno secondo partito

"Quando ci sono le sfide importanti, l'obiettivo e' quello di vincere, nel senso di riuscire a superare le difficolta' attuali, quindi il traguardo non e' il 22 o il 23%, ma essere quantomeno il secondo partito a livello europeo". E' la prospettiva per il Partito Democratico tracciata da Giuliano Pisapia, capolista nel Nord-Ovest con la lista Pd-Siamo Europei. L'ex sindaco di Milano ne ha parlato con i giornalisti oggi a margine della presentazione dei candidati lombardi. A chi gli chiedeva quali saranno le carte vincenti contro i capolista dell'opposizione, personaggi come Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, Pisapia ha risposto: "Intanto la carta vincente e' il fatto che li ho gia' sfidati in piu' di un'occasione e ho sempre vinto". Ma concretamente l'arma adottata da Pisapia sara' "la capacita' di avere un rapporto quotidiano con i cittadini. E la capacita' di ascoltare". 

Europee, Pisapia: "Esercito Ue per la pace"

"Un esercito europeo che serva per la pace, per la sicurezza e anche per la tutela dei propri confini": la prospettiva dei progressisti sui temi della sicurezza e della difesa, secondo il capolista Pd alle Europee per il Nord Ovest, ricalca quella del manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli. Giuliano Pisapia ha illustrato oggi a Milano il programma del partito in vista delle prossime elezioni del 26 maggio. Su un altro tema verso il quale le destre hanno sempre sostenuto il pugno duro, ovvero quello dei migranti, Pisapia si e' appellato "ad un'unita' europea" nell'affrontarlo, dal momento che "si tratta non solo di un problema italiano, ma globale", non trascurando "il rispetto delle vite umane e l'integrazione".

Majorino: "Avversario del Pd è Salvini"

Nel Pd "la competizione non e' interna per le preferenze tra candidati, ma e' verso gli altri: l'avversario si chiama Matteo Salvini e il 26 maggio gli daremo una pessima notizia". Lo ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore Pd alle politiche sociali del Comune di Milano, oggi nella veste di candidato alle elezioni Europee, durante la presentazione dei nomi lombardi nella lista Pd-Siamo Europei per la circoscrizione Nord-Ovest. "Queste non sono elezioni Europee ordinarie - ha spiegato Majorino - oggi la sfida e' con il disegno nazionalista incarnato in Italia da Matteo Salvini, che vuole una Brexit all'Italiana". Lo slogan leghista "non si basa sul fatto che l'Italia esca dall'Europa, perche' questa era la versione di qualche anno fa", ma il nuovo corso e' forse piu' pericoloso, ad avviso del politico milanese, perche' oggi i partiti sovranisti come quello di Salvini vogliono "cambiare" l'Europa in peggio, facendola "diventare priva di una reale prospettiva per le persone piu' deboli, la cui ansia viene cavalcata". "Non abbiamo nessuna intenzione di dare a Salvini la voce di chi si e' sentito escluso dall'Europa in questi anni" ha pero' avvertito Majorino. Non riesco a capire come si possano coniugare Matteo Salvini e la Milano aperta al mondo del Salone del Mobile, attraversata da ragazzi e professionisti da citta' molto diverse dalle nostre". L'attacco al ministro dell'Interno serve dunque anche per Majorino a collegare l'esperienza di Milano e il suo exploit di gradimento internazionale con la campagna in vista del 26 maggio: "Se l'Europa si sfasciasse, il popolo del Salone del Mobile si sentirebbe molto a disagio a Milano" ha affermato l'assessore e candidato rispondendo alle domande dei cronisti a margine della presentazione dei candidati a Palazzo delle Stelline.

 

 

 







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