Milano
"Pisapippa puzzi di mafia": scritte ingiuriose su muri e strade
Sono comparse in diversi punti della città scritte offensive e di protesta nei confronti del sindaco Giuliano Pisapia e dell'assessore Pierfrancesco Maran. Sui muri o sull'asfalto delle strade si leggono frasi come "Pisapippa puzzi di mafia", "Maran ammazzati" o messaggi contro il 41 bis. Molteplici le ipotesi sull'origine delle scritte. La presenza di scritte in viale Argonne, area interessata dal cantiere della M4, potrebbe far pensare ad un collegamento con il taglio degli alberi, i messaggi sul carcere duro fanno invece pensare a piste anarchiche o antagonisti. Ma è presa in considerazione anche la concomitanza con la ricorrenza della strage di via Palestro. Indaga la Digos.
MARAN: "MIA PASSIONE SUPERIORE A MINACCE"/ "La mia passione per la politica e l'impegno civico - ha commentato Maran su facebook - è superiore a queste minacce. Non sono le prime, forse non saranno nemmeno le ultime, ma continuerò a battermi perché si possano fare in maniera onesta opere utili (come penso siano M4, le tranvie, fermare le esondazioni del Seveso), dialogando con chiunque voglia confrontarsi ma non fermando i cantieri perché qualcuno resta contro".
IL SENATORE MIRABELLI: "COLPA DI CLIMA CREATO DA M5S E AMBIENTALISTI"/ "Esprimo una ferma condanna per le minacce di morte rivolte all'assessore all'ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e al sindaco Giuliano Pisapia per l'abbattimento degli alberi di viale Argonne, necessario per la costruzione della linea M4 della metropolitana. Quando il clima creato dalle pretestuose proteste del Movimento 5 stelle e di sedicenti ambientalisti porta qualcuno a spingersi fino a questo punto bisogna riflettere tutti se non sia necessario smettere di fare propaganda, confrontarsi sul merito e abbassare i toni". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia, eletto a Milano, a proposito delle scritte ingiuriose contro Pisapia e Maran. "A tutela di assessore e sindaco - prosegue Mirabelli - speriamo che la magistratura scopra al più presto i responsabili e ci aspettiamo una netta presa di distanza da parte di chi in questi giorni ha esacerbato il conflitto su questo tema".
MONGUZZI: "SCRITTE STUPIDE E CONTROPRODUCENTI"/ "Ho sempre condiviso, sostenuto e partecipato alle battaglie per salvare gli alberi che considero essere una parte indispensabile della nostra città - così il presidente della Commissione ambiente Carlo Monguzzi -. Ma penso che il fine, la dignità e la forza di una battaglia sia sempre contenuto nei mezzi che si usano per portarla avanti. Credo che le scritte ingiuriose che sono apparse questa mattina nelle strade intorno a viale Argonne, contro Maran e Pisapia, siano la cosa più stupida e controproducente che possa fare chi vuole battersi per la salvaguardia della natura e degli alberi. Solidarietà a Giuliano e a Pier, che penso debbano farsi soltanto una gran risata di queste stupidate".
IL M5S RINCARA: "SINDACO ZERBINO DEI COSTRUTTORI"/E mentre non si contano i messaggi di solidarietà, interviene il M5Stelle: "Sindaco & giunta zerbini dei costruttori continuano la loro violenza cieca e sorda contro i #573alberi di #Milano. L'ecatombe continua, ignorate senza alcuna spiegazione le istanze dei consigli di zona e silenziato il consiglio comunale, dato che non c'erano più le balle di Expo, né altre ragioni per non dare ascolto a cittadini e comitati" scrive il consigliere co munale di M5s Mattia Calise, sulla sua pagina Facebook, in un post riferito agli abbattimenti degli alberi per i cantieri della M4. "E' rimasta solo l'ottusità e l'inadeguatezza - prosegue - di quelli che non sono altro che politucoli di casta, che capiscono bene i finti e costosi boschi verticali inaccessibili alla gente comune, ma non han mai capito e non capiranno mai il valore di un albero ad alto fusto in città".