Milano
Più carabinieri, badge e controlli random: il tribunale dopo l'eccidio di Giardiello

Più carabinieri a presidiare le aule dove si svolgono le udienze, tornelli con badge personalizzato in prospettiva e controlli random degli utenti professionali a tutti e quattro gli accessi del Palazzo di Giustizia di Milano. E' quanto ha deliberato la Commissione manutenzione degli uffici giudiziari riunitasi per valutare una serie di proposte da portare al Ministero della Giustizia dopo l'eccidio compiuto da Claudio Giardiello il 9 aprile scorso. La Commissione, alla quale hanno partecipato tra gli altri il Presidente della Corte d'Appello Giovanni Canzio e l'Avvocato Generale Laura Bertole' Viale, ha deciso - si legge nel verbale della riunione - di "mantenere la divisione dei varchi di accesso tra quelli riservati al pubblico e quelli riservati, previa esibizione di tesserino di riconoscimento con foto, agli utenti professionali (magistrati, personale amministrativo e avvocati di tutti i Fori)".
E' stata inoltre "condivisa" la "necessita', in prospettiva, di procedere all'installazione di tornelli con apposito badge personalizzato e con controllo random manuale a sorpresa". Si e' deciso poi "di rivolgere all'Arma dei Carabinieri l'invito a incrementare il numero dei carabinieri presenti nel Palazzo di Giustizia e a effettuare una vigilanza dinamica nei corridoi e nei pressi delle aule di udienza" e di "dare avviso a tutti gli utenti professionali che, pure se in possesso di regolare porto d'armi, non e' loro consentito l'accesso con armi nel Palazzo di Giustizia". Per "potenziare il controllo random a tutti gli accessi, la Commissione evidenzia "l'opportunita' di avere la disponibilita' di uno strumento che consenta il controllo random programmato regolarmente dopo un certo numero di accessi di utenti".