Milano

Pnrr istruzione: 240 milioni per le scuole lombarde

Piano Scuola 4.0, l'annuncio del ministro Bianchi: oltre 240 milioni per le scuole lombarde. Classi innovative e laboratori digitali

Pnrr istruzione: 240 milioni per le scuole lombarde

Oltre 240,2 milioni di euro alle scuole della Lombardia per trasformare le classi in ambienti innovativi di apprendimento e creare laboratori per le professioni digitali del futuro negli istituti scolastici del secondo ciclo. Sono state pubblicate, sul sito del Pnrr Istruzione, le risorse disponibili per ciascuna scuola della regione che sono state assegnate nell'ambito del "Piano Scuola 4.0": un programma di innovazione didattica, per avere lezioni piu' interattive e studentesse e studenti piu' coinvolti, che stanzia, a livello nazionale, 2,1 miliardi di euro

Scuola, il ministro: "Intervento trasformativo concreto"

Nello specifico, per la Regione Lombardia lo stanziamento prevede 187.028.474,57 euro per Next generation classrooms, le classi innovative, e 53.240.717,22 euro per Next generation labs, gli spazi per le professioni digitali del futuro. I fondi sono stati assegnati attraverso un piano di riparto nazionale, sulla base del numero delle classidi ciascuna scuola. "Si tratta - afferma il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi - di un intervento trasformativo concreto della nostra scuola che stiamo realizzando nell'ambito del Pnrr, il piu' grande di questo tipo mai realizzato, con risorse e tempi certi. Le ricerche educative ci dicono che gli ambienti influiscono sul processo di apprendimento e sulle metodologie della didattica". L'intervento "mette al centro le studentesse e gli studenti, utilizzando la tecnologia come risorsa per l'innovazione e alleata dell'apprendimento. In questi mesi abbiamo investito molto sul digitale".

Conclude il ministro: "Fra risorse Pnrr e altri fondi europei si tratta di 4,9 miliardi messi a disposizione per cablare aule, formare docenti, portare la banda ultra larga a scuola, sostenere la digitalizzazione di segreterie e pagamenti legati alle attivita' scolastiche, innovare gli spazi didattici. Un lavoro che deve andare avanti per garantire una scuola al passo con i tempi a studenti e famiglie".

Piano Scuola 4.0, potrà essere trasformata la metà delle classi attuali

Grazie alle risorse del "Piano Scuola 4.0", ciascuna istituzione scolastica del primo e del secondo ciclo potra' trasformare almeno la meta' delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze. Il minimo comune denominatore saranno arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, la rete wireless o cablata. Ma a scegliere come saranno disposti o articolati saranno le scuole: il dirigente scolastico, in collaborazione con l'animatore digitale e il team per l'innovazione,potra' costituireun gruppo di progettazione che coinvolgera' progettisti, docenti e studenti per il disegno degli ambienti di apprendimento fisici e virtuali, per la progettazione didattica basata sumetodologieinnovative adatte ai nuovi ambienti, per la previsione di misure di accompagnamento nell'utilizzo degli spazi didattici modificati.

Next generation labs si rivolge nello specifico alle scuole secondarie di secondo grado. Obiettivo e' la realizzazione di laboratori in cui studentesse e studenti possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati (come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale), anche attraverso attivita' autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni. A questa azione sono destinati 124.044,57 euro ciascuno per i licei e 166.455,50 euro ciascuna per le scuole del secondo ciclo che abbiano almeno un indirizzo attivo di istituto tecnico o professionale.

Fondi per la scuola in Lombardia, Cecchetti: "Provvedimento fortemente sostenuto dalla Lega"

Ha commentato il coordinatore della Lega in Lombardia Fabrizio Cecchetti:  “Questo provvedimento è stato fortemente sostenuto dalla Lega e frutto dell’importante impegno del sottosegretario Sasso. Il piano prevede la trasformazione di classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e la creazione di laboratori per le professioni del futuro, e ciascuna scuola potrà decidere in autonomia come utilizzare le risorse. I dirigenti scolastici, in collaborazione con l'animatore digitale e il team per l'innovazione, potranno costituire un gruppo di progettazione insieme a docenti e studenti per pianificare gli interventi. A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al PNRR, costituito al ministero dell'Istruzione e negli Uffici scolastici regionali, oltre che la Task force scuole, gestita in collaborazione con l'Agenzia per la coesione territoriale.   Nello specifico arriveranno risorse sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria per un complessivo di 28 mln di euro per la provincia di Bergamo; di 31 mln di euro per la provincia di Brescia; di 13 mln euro per la provincia di Como; di 9 mln di euro per la provincia di Cremona; di 8 mln di euro per la provincia Lecco, di 6,5 mln di euro per la provincia di Lodi; di 10 mln di euro per la provincia di Mantova, di 73 mln di euro per la provincia di Milano, di 20,5 mln di euro per la provincia di Monza e Brianza; di 12,5 mln di euro per la provincia di Pavia, di 5,5 mln di euro per la provincia di Sondrio e 21,5 mln di euro per la provincia di Varese".

Il deputato del Carroccio conclude: "Ancora una volta, mentre gli altri chiacchierano, la Lega lavora per i cittadini e per dare risposte concrete alle richieste che arrivano dai territori di tutta Italia, a partire dalla nostra regione. Un passo in più per una scuola rinnovata e innovativa, capace di tutelare i ragazzi, le famiglie e i docenti”







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