Milano
Polemiche su Area B. Monguzzi: strada giusta ma bisogna correggere errori
Carlo Monguzzi, Presidente della Commissione Mobilità e Ambiente del Comune, replica alle polemiche sorte a due giorni dall'entrata in vigore dell'Area B
Polemiche su Area B. Monguzzi: strada giusta ma bisogna correggere errori
A seguito delle polemiche sorte a due giorni dall'entrata in vigore dell'Area B, Carlo Monguzzi, Presidente della Commissione Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, replica rispondendo punto per punto e ammettendo che alcuni errori sono stati fatti, fermo restando la validità complessiva del provvedimento.
Nella nota diramata dalla segreteria di Monguzzi si legge:
"Non si può dare un giudizio dopo due giorni sull’efficacia di Area B, molti strumenti di controllo devono ancora essere messi a regime e un giudizio serio potrà essere dato analizzando tutto il prossimo inverno. Sono stati fatti però degli errori:
1) Il blocco parziale dei diesel Euro 3 (con le stesse modalità di Area B) è in vigore a Milano per Delibera Regionale dal 15 ottobre 2018; è stato un enorme errore ed un peccato non comunicarlo e non fare controlli. Gli automobilisti sarebbero arrivati al 25 febbraio più informati e motivati. Purtroppo invece della collaborazione ha prevalso il “il divieto è mio e me lo gestisco io”.
2) E’ stata caricata Area B di un’attesa messianica, come se dovesse risolvere, e subito, tutti i problemi; i diesel Euro 3 sono una parte importante delle emissioni dei autoveicoli, che rappresentano una parte importante delle emissioni totali, ma sono pur sempre “una parte”. Bisogna intervenire su tutte le fonti di emissioni nocive. L’intervento sui riscaldamenti deve essere potenziato, il Bando per sostituire le caldaie a gasolio non mi sembra stia dando risultati entusiasmanti.
3) Quello che serve comunque è la messa al bando dei diesel, non un provvedimento parziale: se un rubinetto emette gas lo si chiude, se lo si chiude parzialmente i risultati non saranno soddisfacenti; Area B ha troppe deroghe, il sabato e la domenica, i 50 permessi, le scatole nere, e purtroppo chi volesse può entrare a Milano alle 7,25 con qualsiasi auto e poi uscire senza particolari controlli. Avrei concentrato e aumentato le risorse dello Stato, della Regione, del Comune per le persone che devono cambiare l’auto e non ne hanno la possibilità economica.
La strada è quella giusta ma per ottenere risultati significativi è necessario che sia più rigorosa. Comunque il Comune di Milano è l’unico che prende provvedimenti importanti e significativi. Ma bisogna fare le cose bene senza annunci poco realistici, alla nostra coalizione servono più tecnici e meno comunicatori. Per fortuna andiamo verso un periodo dell’anno ricco di brezze, e quindi tutto migliorerà fino all’inverno prossimo."