Milano

Polemiche sul piano neve, Sala: "Criticare dal divano è sport per tutti"

Disagi per la nevicata a Milano e le polemica sulla gestione dell'emergenza non tardano ad arrivare sia da cittadini sia da esponenti di centrodestra

Polemiche sul piano neve, Sala: "Criticare dal divano è sport per tutti"

"Dall’una di stanotte sono in funzione 200 mezzi per salare e liberare le strade e 150 persone per spalare nei punti critici (in giornata ne entreranno in servizio altre 400). Secondo le previsioni dovrebbe nevicare fino alle 12,00", scrive sui social il sindaco di Milano, Beppe Sala. Al post sono seguiti alcuni commenti negativi sul piano neve e la gestione dell'emergenza maltempo da parte di cittadini. "A questo giro male male sindaco, stamane le strade erano piste da sci. Era un mese che si sapeva che nevicava. Avete risposto con estremo ritardo", ha scritto un utente. Al commento Sala ha risposto piccato: "Ma di cosa parla? Lei cosa avrebbe fatto?". Un altro cittadino ha invece fatto notare che "si poteva salare prima" a cui Sala ha replicato: "Ma ha una benche' minima idea di quando danno produce il sale sull'asfalto? Bisogna salare il necessario, non a rampazzo. Ma certo, criticare dal divano e' lo sport per tutti". 

Neve, botta e risposta tra Salvini e Sala

Ad attaccare il sindaco anche alcuni esponenti del centrodestra. "A Milano tram bloccati, strade con 20 centimetri di neve e caos. Nevicata annunciata da giorni, Sala non segue le previsioni del tempo?", ha scritto su Twitter Matteo Salvini. "Vorrei rassicurare il Sen. Salvini - ha risposto il sindaco di Milano - che vede una città “nel caos” e si chiede 'se seguo le previsioni del tempo'. Le seguo, certo, e seguo anche il lavoro di chi è sulla strada cercando di fare il possibile. D’altro canto chi come me lavora da una vita è abituato a seguire le cose e poi ad agire. Chi come lui non ha mai lavorato è abituato più che altro a usare la tastiera e a fare grandi proclami. Personalità e modi di essere diversi. Per fortuna dei milanesi, così potranno fra pochi mesi scegliere chi è più credibile per prendersi cura di Milano. Specifico che abbiamo fuori tutti i mezzi disponibili e che c’è tanta gente che in ufficio o all’aperto sta lavorando per la città. E permettetemi di ricordare il 1985, quando con un metro di neve sono andato a lavorare in Viale Sarca nel pieno di una nevicata che è rimasta nella storia. E come me moltissimi milanesi. Il punto è sempre lo stesso: dobbiamo tutti fare la nostra parte, non solo a parole, solo così affronteremo il disagio dovuto a questi 20 cm di neve e, soprattutto, il grande problema della gestione di questa pandemia e di quello che verrà dopo."


Granelli, al lavoro 1200 spalatori per togliere neve, obiettivo e' evitare che nella notte geli

 "Dall'una di questa notte e per tutta la giornata attivi 200 mezzi spargisale e spazzaneve. A partire dalle prime ore del mattino sono poi entrati in azione gli spalatori: gia' 800 le persone utilizzate per liberare i punti piu' critici, come fermate Atm (di superficie e accessi alle metropolitane), ingressi agli ospedali e agli uffici pubblici". E' quanto scrive l'assessore comunale alla Mobilita' Marco Granelli su Facebook fornendo un aggiornamento sull'azione messa in campo dall'amministrazione per rispondere alla forte nevicata che ha interessato la citta' fino alle 12.

"Alle 15.00 ne entrano in servizio altri 400 - aggiunge Granelli - L'obiettivo e' ora togliere piu' neve possibile anche sulla viabilita' dei quartieri per evitare che con il freddo della notte geli. Sono anche caduti 50 alberi sulle nostre strade bloccando la circolazione e in alcuni casi i tram come in Raffaello Sanzio e Mac Mahon: squadre nostre dei vigili del fuoco e della citta' metropolitana stanno intervenendo caso per caso con le motoseghe. Grazie a spalatori, volontari, Polizia locale, Protezione civile, Amsa Atm, Mm, operatori Coc. Avanti. Chiediamo ai cittadini e portinai - conclude l'assessore - di intervenire sui marciapiedi e cosi' aiutare la citta'". 







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