Milano

Policlinico: nuovo ospedale pronto tra 1000 giorni, costo 200mln

Posata la prima pietra del nuovo Policlinico. Sarà un ospedale aperto e accessibile, non solo ai pazienti e famiglie, ma a tutta la città

Policlinico: nuovo ospedale pronto tra 1000 giorni, costo 200mln

Il Nuovo Policlinico di Milano, una mega struttura con tecnologie all'avanguardia e materiali a basso impatto ambientale, sara' realta' tra mille giorni. Parte da oggi, con la posa della prima pietra, il conto alla rovescia dell'ospedale nel cuore della citta', che aprira' le porte nel 2023. Per quella data sara' operativa anche la metropolitana M4, con la fermata Sforza-Policlinico, come ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala, intervenendo al taglio del nastro, al quale ha partecipato il presidente della regione Attilio Fontana e l'arcivescovo di Milano Mario Delpini. La modernita' del progetto riguarda soprattutto l'apertura alla citta' e non solo ai pazienti: ci saranno aree per il relax, lo yoga, una Galleria pedonale con servizi e attivita' commerciali e un parco sopraelevato, che costituira' un 'polmone verde' grande come il Duomo di Milano. Il costo complessivo per la realizzazione delle opere richieste dal bando e' di 201 milioni di euro. Di questi, 135 milioni sono stati ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare (attraverso il Fondo Ca' Granda, appositamente costituito e dedicato al social housing), 30 milioni stanziati da Regione Lombardia e 36 milioni previsti dal Ministero della Salute. 

Insomma "sara' un ospedale pubblico quasi completamente finanziato con le benevolenze dei milanesi" cioe' "grazie alla valorizzazione di quanto e' stato donato con generosita' dai benefattori e dai filantropi nel corso dei secoli" sottolinea Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano. Ecco perche' si puo' dire che "dal nostro passato" arrivano "le fondamenta per il nostro futuro" ha osservat il dg del Policlinico Ezio Belleri. "Oggi si concretizza il sogno di rigenerare il piu' grande ospedale pubblico al centro della citta' - continua Giachetti - un ospedale che e' anche il primo Istituto pubblico di ricerca e cura a carattere scientifico". Per il sindaco Sala "E' un po' una rivoluzione quest'opera, perche' va a inserirsi in un contesto urbano particolare, che coniuga antico e nuovo. E' un esempio di cosa vuol dire la sostenibilita' ed e' un buon esempio di collaborazione". "Il contributo del Comune sara' al di la' di seguire l'iter dei lavori, di riuscire a portare l'M4 in tempo per l'apertura - promette - . Ce la possiamo fare. Negli ultimi 24 mesi l'M4, dopo le difficolta' iniziali, non ha perso un giorno". E sebbene da parte della Regione Lombardia ci sia uno stanziamento sostanzioso di 30 milioni di euro per la realizzazione della nuova struttura, il presidente Attilio Fontana sottolinea il valore simbolico importante delle donazioni fatte da tanti milanesi negli anni: "qui c'e' l'impegno di tanti cittadini che hanno lasciato un aiuto a chi ha bisogno nel momento del dolore. E' bellissimo che il nuovo Policlinico venga realizzato soprattutto con queste risorse".

Oggi sono stati forniti i dettagli di cosa sorgera' nell'area del cantiere che si estende per 23mila metri quadrati. La struttura sara' formata da due Edifici di 7 piani (piano terra compreso) uniti da un Corpo Centrale di 3 piani, il tutto con accesso a due piani interrati. Sotto all'intero edificio ci sara' un parcheggio da circa 500 posti auto, sia per i dipendenti, sia per i visitatori e i pazienti: quest'area e' anche attrezzata per trasformarsi in uno spazio per la gestione di eventuali maxi-emergenze, di importanza strategica vista la sua collocazione nel pieno centro di Milano. L'intera struttura sara' realizzata con una tecnologia anti-sismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale. Gli ambienti interni saranno rispettosi dei cicli naturali della persona: due esempi su tutti sono sale diagnostiche con scenari sereni e accoglienti, anche a misura di bambini; e letti di degenza dotati di testate con luci biodinamiche per rispettare il ciclo circadiano. Le luci biodinamiche sono un tipo di illuminazione che imita la luce naturale del sole e ne segue la varie fasi durante la giornata; in pratica permettono di sincronizzare l'ambiente con l'orologio biologico di ciascuno, influendo positivamente sul ritmo sonno-veglia, l'umore, ma anche su pressione e frequenza cardiaca. Nel Corpo Centrale ci saranno 21 sale operatorie, cosi' come gli impianti e i servizi che riforniscono l'intero Ospedale; qui, nei piani sotterranei, troveranno spazio le grandi macchine della Radiologia e della Neuroradiologia. A livello del suolo, invece, ci sara' la Galleria pedonale, un vero e proprio spazio aperto per la citta', con negozi, servizi, una piazza coperta e un'area espositiva che potra' essere dedicata a mostre, convegni e ad iniziative rivolte al pubblico.

Sul tetto del Corpo Centrale ci sara' un grande Giardino Terapeutico sopraelevato, sul modello della High Line di New York. Sara' ampio come il Duomo di Milano, attrezzato per ospitare percorsi di riabilitazione per i pazienti, ma anche per concedere un po' di relax ai familiari dei degenti e agli operatori sanitari. Questo Giardino avra' spazi protetti per le attivita' dei bambini, laboratori di cura dell'orto per i pazienti, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza. L'Edificio Sud sara' dedicato principalmente alla donna, al neonato e al bambino: qui si concentrera' la relativa Area dell'urgenza, con il Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico, il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica e il Pronto Soccorso Pediatrico. Ci sara' inoltre tutta l'Area ginecologica e l'Area dedicata alla Maternita' e alla Patologia della Gravidanza che, nel dettaglio, avra' un Blocco Parto con 11 sale travaglio (di cui 3 attrezzate per il parto in acqua) e 3 sale operatorie dedicate alle urgenze ostetriche. Ci saranno inoltre due speciali 'Case del Parto', ovvero dei mini-appartamenti che ricreano un ambiente famigliare, in cui la donna puo' vivere l'esperienza del parto in casa pur restando in un ambiente protetto. L'accesso e' identico a quello di un ricovero ordinario, quindi sara' gratuito: saranno dedicate a donne con una gravidanza a basso rischio e permetteranno di poter ricorrere, in caso di bisogno, agli specialisti e alle attrezzature d'avanguardia che si troveranno letteralmente alla porta accanto. Nell'Edificio Nord si concentreranno le attivita' medico-chirurgiche: avra' un'Area Polispecialistica Medica, per pazienti cronici e fragili e per persone con malattie rare (qui lavoreranno, tra le altre, le specialita' della Neurologia, del Cardiovascolare, della Medicina Interna, della Dermatologia e delle Malattie Infettive); e un'Area dedicata alla Chirurgia Generale e alle Chirurgie Super-Specialistiche, con particolare attenzione all'area dei Trapianti e all'organizzazione di percorsi di cura multidisciplinari.

 







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