Milano

Ponti, erede della famiglia dell'aceto, a processo per spaccio di droga

Redazione

Andrea Ponti deve rispondere di detenzione di droga ai fini di spaccio: fermato a Milano, nella sua casa sono stati trovati ecstasy, ketamina, hashish

Ponti, erede della famiglia dell'aceto, a processo per spaccio di droga

Antonio Ponti, erede della famiglia che produce aceto, dovrà presentarsi davanti al giudice per le indagini preliminari il prossimo 27 marzo. Deve rispondere di detenzione di droga ai fini di spaccio. Il rampollo della famiglia era stato fermato il 23 aprile scorso in via Leoncavallo mentre viaggiavasulla  sua Dodge Challenger con targa lituana e finestrini oscurati. In macchina con lui c'erano tre pregiudicati per droga e furti e aveva con sè 17 grammi di MD e 9 di cocaina. Per questo è stata fatta una perquisizione anche nella sua casa dove, in un cassetto, sono stati trovati ecstasy, ketamina, hashish, un bilancino di precisione, un coltello, carta stagnola e due banconote da 20 euro. Lo riporta La Stampa.

Spaccio, Ponti si dichiara innocente

Arrestato, Ponti è stato portato a San Vittore da dove poi ha ottenuto i domiciliari in una comunità nel Varesotto dove ancora si trova. Il 52enne si dichiara innocente: assistito dall'avvocato Salvatore Pino, ha detto di non aver mai spacciato sia nell'interrogatorio di convalida dell'arresto (confermato) sia davanti al Riesame che ha comunque confermato l'arresto per via della "varietà" degli stupefacenti trovati in casa sua. Andrea Ponti non ha alcun ruolo nella società di famiglia, nella quale non ha mai lavorato.








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