Porta Vittoria spa: "Ecco perchè citiamo in Tribunale Banco popolare"
"Il Banco Popolare, chiedendo il rientro anticipato del finanziamento di 218 milioni concesso al gruppo Coppola per la costruzione del complesso immobiliare di Porta Vittoria a Milano, ha di fatto impedito allo stesso gruppo la possibile vendita del complesso immobiliare per 350 milioni di euro". E’ questo il senso di tre citazioni che a nome di Porta Vittoria Spa, facente capo all’imprenditore Danilo Coppola, lo studio di Natalino Irti ha presentato al Tribunale di Milano contro il Banco Popolare. La diffusione delle citazioni è stata decisa da Porta Vittoria Spa a seguito del comunicato del Banco Popolare del 13 gennaio scorso, nel quale si definiva “priva di qualsiasi fondamento giuridico ed ispirata ad evidenti finalità intimidatorie” l’annunciata richiesta di Porta Vittoria Spa di risarcimento danni per oltre 500 milioni di euro nei confronti del Banco, invitando i giornalisti – si legge in una nota di accompagnamento - “a prendere visione delle citazioni allegate, suffragate da documenti inequivocabili che dimostrano con certezza cosa sia accaduto negli ultimi anni nella querelle tra Porta Vittoria e Banco Popolare, lasciando quindi voi decidere se tali atti siano privi di fondamento giuridico, come sostiene il Banco Popolare, o meno”.