Portello, Maran: "Gruppo Vitali, Milano Alta non ci convince"
Portello, dopo le perplessità di Beppe Sala anche l'assessore Pierfrancesco Maran dichiara: "Milano Alta, progetto che non ci convince". E adesso?
"Il nuovo progetto di riqualificazione del Portello presentato dal gruppo Vitali non ci convince": parole dell'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, che ridisegnano definitivamente uno scenario tornato ad essere di nuovo totalmente aperto, dopo che anche il sindaco Beppe Sala aveva commentato a proposito del progetto Milano Alta: "Manca la scintilla".
Un pronunciamento ufficiale, nero su bianco, da parte dell'Amministrazione è previsto con scadenza entro poche settimane. Ma filtrano già gli aspetti sui quali Palazzo Marino chiederà modifiche: "Dal punto di vista dei contenuti e delle funzioni deve esserci più spazio per la fruizione pubblica dell’area – spiega Maran, come riporta il quotidiano Il Giorno –, il Portello deve essere un luogo vissuto e frequentato. Anche ammesso che tutti gli spazi commerciali e gli uffici siano dati in affitto, c’è il rischio di un posto vissuto solo in orario di lavoro. Dal punto di vista estetico, con quelle cinque torri tutte uguali questo progetto non sembra all’altezza del respiro internazionale di Milano e della sua immagine, per intenderci quella rappresentata da piazza Gae Aulenti".
Altri nodi sarebbero di ordine economico e riguardano gli accordi tra gruppo Vitali e Fondazione Fiera. Con in aggiunta la "patata bollente" della bonifica dei terreni e dei suoi costi. "C’è un contratto, firmato a febbraio, perfettamente vigente, in forza del quale stiamo procedendo con le richieste autorizzative del caso", è la posizione del gruppo Vitali.