Pos obbligatorio: no alle sanzioni senza il taglio dei costi
L'Unione Artigiani di Milano interviene in vista dell'entrata in vigore a fine settembre dell'obbligatorietà del Pos per i titolari di partita Iva
IMPRESE-LAVORO.COM - A fine settembre è prevista l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Pos per i titolari di partita Iva, siano essi imprese o professionisti. L’Unione Artigiani di Milano interviene segnalando che per quanto concerne le attività artigiane, molti si sono già adeguati nel tempo, più per far fronte alla richiesta del mercato, all’innovazione e alla comodità offerte dai sistemi di pagamento elettronici, che per la spada di Damocle delle multe in arrivo. “Occorre però precisare - spiega il segretario generale degli artigiani, Marco Accornero -, che le commissioni che le banche applicano ai Pos sono troppo elevate, certo non in linea con i Paesi europei, soprattutto se pensiamo che in Italia risultano installati più di due milioni di “punti di pagamento”, cifra che supera quelli francesi e tedeschi.” “Su questo fronte, – conclude Accornero, – ci pare doveroso reclamare interventi che, in parallelo con l’obbligatorietà dei Pos, consentano una apprezzabile riduzione delle spese di installazione e delle commissioni sulle singole transazioni. Una moratoria sull’applicazione delle sanzioni previste sarebbe auspicabile, almeno in attesa che con il rapido diffondersi del sistema si riducano opportunamente i costi.”