Pos: Painini (Confesercenti): "Non siamo il bancomat dello Stato"
Pos obbligatori, Andrea Painini (Confesercenti Milano): "No, se non saranno abbattuti i costi di transazione"
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – No di Confesercenti Milano all’obbligo del Pos “se non verranno abbattuti i costi di transazione”, dice il presidente Andrea Painini. “Encomiabile l’iniziativa dell’esecutivo a favore della tracciabilità con la scelta di contrastare l’evasione fiscale e il “nero”, costringendo il mondo del commercio ad usare il Pos. C’è una sola condizione: che a pagare il conto non siano i commercianti. Il modo è semplice: vanno eliminati totalmente i costi di transazione. Perché non possono essere gli esercenti il bancomat dello Stato. Proprio mentre si moltiplicano le forme di evasione fiscale e abusivismo, a partire dal web, senza alcun tipo di controllo (vedi saldi) da parte di chi esige trasparenza. Governo e amministrazioni locali fanno a gara per vessare i commercianti. Ultimo esempio: le ordinanze dei comuni di Gorgonzola e Cologno che vietano la vendita degli alcolici dopo le ore 20, per evitare gli schiamazzi”, conclude Painini.