Post-Brexit, Sala e Maroni firmano il patto: "Ora tocca al Governo"
Post-Brexit, Roberto Maroni e Beppe Sala firmano a Palazzo Lombardia un documento da inviare a Roma per rilanciare Milano come piazza europea
"E' un gran giorno: istituzioni regionali fanno squadra per portare a Milano e in Lombardia importanti agenzie internazionali": così su facebook il governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni commenta la sottoscrizione del documento che sarà inviato al Governo a tema Post-Brexit. A Palazzo Lombardia c'era a firmare anche il sindaco di Milano Beppe Sala. "È una cosa importante e non capita spesso che Istituzioni di colore politico diverso facciano gioco di squadra - ha spiegato ai cronisti Maroni - e in questo caso è successo: Regione Lombardia e Comune di Milano stanno dalla stessa parte per ottenere questo risultato, è un messaggio importante, che, sono certo, indurrà il governo a fare squadra con noi". Regione Lombardia intende costituire un fondo da 50 milioni di euro per attrarre le imprese.
Gli obiettivi individuati sono l'Agenzia europea del farmaco e l'Autorità bancaria, attualmente di sede a Londra. Sui tempi, che dovranno essere brevi per battere la concorrenza di altri paesi come Germania e Francia, Sala ha commentato: "Bisogna sfruttare subito l'occasione del dopo Brexit - ha detto - oggi qui mancava il governo ma va coinvolto rapidamente: c'è una fase operativa e una fase di lobbying e bisogna fare entrambe".
“Portare a Milano l'Agenzia Europea del Farmaco rappresenta una priorità per tutta la Lombardia, un risultato che potremo raggiungere anche grazie al rapporto diretto e positivo che Lombardia Popolare ha con il Governo Nazionale e al nuovo ruolo da referente affidato al nostro Assessore Del Gobbo”. Con queste parole il capogruppo regionale di Lombardia Popolare, Angelo Capelli, è intervenuto sul tema del trasferimento dell'Ema (European Medicines Agency) da Londra a Milano e il Post Brexit dopo la riunione del Tavolo in Regione e la sottoscrizione di un documento da parte di Regione, Comune di Milano e rappresentanti di alcune associazioni di categoria. “Maroni si è dimostrato molto saggio – prosegue il capogruppo Capelli – nel individuare in Del Gobbo l'uomo giusto per portare avanti il tema del post Brexit, con una particolare attenzione sul fronte della nuova sede dell'Agenzia Europea. È indiscutibile, infatti, che solo attraverso un lavoro di squadra a più livelli istituzionali e la condivisione di un obbiettivo è possibile portare a compimento un tale risultato. In questo solamente Lombardia Popolare rappresenta un soggetto capace e titolato nel trattare con il Governo e mettere in campo un progetto che possa rilanciare il tessuto economico milanese, lombardia e nazionale”.