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Milano
Post Expo, Maroni: "Sintonia con Sala, non con Renzi"
Beppe Sala e Roberto Maroni

"Come Regione, siamo soci di Arexpo, la società proprietaria dei terreni. Il Governo non c'è e mi pare davvero singolare che siano loro ad arrivare e dire ai proprietari: ci penso io. In altri contesti, si chiamava 'esproprio proletario'. Noi come Regione - ha detto Roberto Maroni -  ci siamo e saremo protagonisti, il Governo non puo' tenerci fuori. Su questo con Beppe Sala ho un buon rapporto, meno con Palazzo Chigi".

Quelli del Governo -
ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo in diretta a Radio24 - "vengono a Milano a fare i fenomeni e poi devono ricredersi, come gia' e' successo con il progetto di Human Technopole. Sono assolutamente tranquillo, alla fine sara' come dico io".

IMMIGRATI ALL'EXPO - "Mettere gli immigrati all'ex campo base Expo vuol dire tenerli li' due o tre anni, non due o tre mesi. Questo sito, invece, vogliamo diventi il simbolo della ricerca biomedica, un posto capace di attrarre investitori internazionali, un luogo che faccia di Milano una capitale del mondo", ha sottolineato Maroni:  "Utilizzarlo per accogliere gli immigrati, spesso clandestini, rovinerebbe tutto. Non e' il posto appropriato, sono assolutamente contrario".

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