Milano

Presentato l’incontro di boxe e di solidarietà tra Lorusso e Perez

Tra le novità, un match in una piattaforma del “Metaverso”

Presentato l’incontro di boxe e di solidarietà tra Lorusso e Perez

Una serata all’insegna della grande boxe e della solidarietà. Questa mattina, a Palazzo Pirelli, nel corso di una conferenza stampa è stata presentata la sfida tra il pugile lombardo Alessio Lorusso e lo spagnolo Sabastian Perez, valida per il titolo europeo Pesi Gallo EBU (European Boxing Union).

Presenti, tra gli altri, Alessandra Locatelli

Presenti, tra gli altri, Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, e Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.

Sottosegretario Rossi: “È un modo per promuovere non solo la nostra terra”

“Regione Lombardia – ha affermato il sottosegretario Rossi – da sempre sostiene i grandi eventi. È un modo per promuovere non solo la nostra terra ma anche i valori sportivi. In questo caso, sarà una serata particolare perché, oltre all’assegnazione di un titolo europeo, vedremo anche una esibizione di atleti con disabilità. Sarà una bella serata”.

“Sono molto carico – ha dichiarato Alessio Lorusso – e non vedo l’ora di salire sul ring qui, in Lombardia, nella mia regione, davanti al pubblico di casa. Mi sto allenando duramente e, in futuro, sogno di diventare campione del mondo”.

Tra le novità, un match in una piattaforma del “Metaverso”

Tra le novità dell’evento, in programma il 14 ottobre all’Arena di Monza, anche l’inserimento del match in una piattaforma del ‘Metaverso’ ma anche la cronaca audio dedicata ai non vedenti e, soprattutto, l’esibizione di ‘Special Boxe’ che vedrà protagonista il pugile con disabilità Simone Dessi.

“Questo evento – ha affermato l’assessore Locatelli – riesce a coniugare spettacolo sportivo e dimensione sociale, quindi merita grande attenzione. Sono molto contenta di aver conosciuto Alessio che è un grande campione e Simone che lo sta diventando.
Ringrazio la Federazione Pugilistica Italiana e le diverse associazioni che insieme costruiscono un percorso che rende lo sport sempre più accessibile. Gli atleti con disabilità si allenano come tutti gli altri, quotidianamente e con grandi sacrifici. Gareggiare e poter competere per vincere – ha concluso – è per tutti gli sportivi il sogno più grande”.
 







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