Milano
Presidenza Anci, Sala: "La decisione non venga presa nel salotto di Bettini"
Scambio infuocato tra il sindaco di Milano e l'esponente del Pd, che contesta le ricostruzioni su cui Sala basa il proprio attacco
Presidenza Anci, Sala: "La decisione non venga presa nel salotto di Bettini"
Presidenza Anci, esplode lo scontro tra il sindaco di Milano Beppe Sala e lo storico esponente del Pd Goffredo Bettini. Tutto parte da un commento del primo cittadino milanese, a partire da un rumors pubblicato oggi da un quotidiano: "Manfredi (Gaetano, sindaco di Napoli, ndr) e Lo Russo (Stefano, sindaco di Torino, ndr) sono sindaci e politici di assoluto valore. Lo sono senz'altro entrambi. Si apra un confronto trasparente su quale dei due è più adatto a guidare l'Anci, in questa difficile stagione sociale e politica". "La cosa che non funziona" secondo il primo cittadino di Milano "è che una decisione del genere venga presa nel salotto di casa Bettini".
Bettini replica a Sala: "Alla mia festa di compleanno non si è parlato di politica"
Parole alle quali il diretto interessato ha presto replicato con un comunicato: "Non rispondo alle dichiarazioni di Sala, basate su resoconti non veri di qualche quotidiano. Non rispondo, perché sarebbe davvero negativo e autolesionista rompere oggi un amplissimo fronte democratico dei Sindaci italiani, permettendo alla destra estrema di essere decisiva nell'elezione della presidenza dell'Anci". Secondo Bettini, "ci sono due candidati di altissimo livello. Lo Russo, sindaco di Torino e Manfredi, sindaco di Napoli. Il confronto - ha aggiunto - deve essere, quindi, sereno, ragionato e costruttivo". Ed è "fuori dal mondo pensare che possa accettare investiture improprie e dall'alto. Ogni sua decisione per lui deve essere l'espressione esclusivamente della volontà dei primi cittadini dei Comuni italiani. Del Nord come del Sud".
E quindi, sulle presunte decisioni prese nel salotto di casa: "Da anni, infine - ha assicurato -, non partecipo ad alcun evento mondano, dove solitamente tutti parlano su tutto. Ho l'abitudine di festeggiare solo il mio compleanno. E di farlo con gli amici. Che sono, appunto, amici e non sodali nella costruzione di strategie politiche. Questa volta è capitato di incontrarci a casa (non mia) ma di Francesco Rutelli e Barbara Palombelli; i quali sono da tempo parte della mia famiglia e viceversa. Nessuno dei presenti può aver riferito di colloqui, o tanto meno riunioni, fuori luogo in una affettuosa giornata di serenità. Mi si lasci in pace almeno quel giorno".
Sala: "Chissà come mai Bettini replica solo a me..."
Sala ha dunque controreplicato: "Che ingenuo io a credere alla stampa! Figuriamoci se Bettini interviene su Anci o su questioni romane... Mi rimangono però un paio di dubbi. Ma perché sente solo oggi, dopo le mie parole, il bisogno di smentire il resoconto di un autorevolissimo quotidiano? E, secondo dubbio, perché appena mi sono permesso, una decina di giorni fa, di dire la mia sulla presidenza Anci lui si è sentito in dovere di intervenire per difendere la candidatura di Manfredi (vedi intervista a Domani del 15 ottobre). Vorrei solo ricordargli che io parlo di Anci da sindaco di un Comune italiano. Lui a che titolo parla: personale o per conto del Pd?". In un suo precedente intervento sul tema Sala, declinando la possibilità di essere lui candidato alla presidenza di Anci, aveva auspicato la nomina di un amministratore del nord.