Prima della Scala, Pereira: "Spiace per Mattarella. Vicini ai terremotati"
Prima della Scala, il sovrintendente Alexander Pereira sull'assenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "E' per una ragione molto forte"
"Ho visto Mattarella a Bergamo pochi giorni fa ed era molto felice di poter venire alla Scala. Il fatto che oggi non sia qui e' per una ragione molto forte". Cosi' il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, Alexander Pereira, commenta l'assenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che questa sera non assiste alla prima della stagione per seguire lo sviluppo della crisi di governo. "Certo e' triste l'assenza di Mattarella - aggiunge - ma anche se la politica italiana ha problemi per tutto il mondo questa resta una serata molto importante". E Pereira ricorda che sono attesi ospiti importanti come l'ex Re di Spagna, Jauna Carlos, e l'ex presidente dell'Africa del Sud. "L'idea del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di invitare quattro persone colpite dal terremoto, e' bellissima. Spero che possiamo arrivare almeno per dieci secondi nel loro cuore". Lo ha detto il sovrintendente del Teatro alla Scala, Alexander Pereira, commentando la presenza di alcuni terremotati di Arquata e Accumuli, questa sera alla prima della stagione scaligera.
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE: "SARO' PRESTO PRESENTE" - "Non posso che augurare da qui successo allo spettacolo di stasera, sicuro che sara' coronato da generale apprezzamento". E' un passaggio del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il sovrintendente del teatro alla Scala di Milano ha letto poco prima dell'inizio dell'opera che inaugura la stagione. Mattarella ha disdetto ieri la sua presenza al Piermarini per potere seguire da vicino lo svolgimento della delicata situazione politica. "Confermo il mio desiderio - ha aggiunto Mattarella - di essere presto presente alla Scala, anche per rendere omaggio ad una delle istituzioni liriche piu' prestigiose e piu' apprezzate nel mondo". "Sarebbe stato per me un grande piacere essere presente insieme a voi alla Prima della Scala - ha scritto il Capo dello Stato - per assistere ad una 'Butterfly' che si annuncia di particolare interesse, per qualita' musicale, regia e allestimento. Ragioni di carattere istituzionale, a tutti note, mi trattengono a Roma".
SALA: "INVITARE I TERREMOTATI? IDEA CONDIVISA CON MATTARELLA" - Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, racconta di come l'idea di ospitare i rappresentati delle zone terremotate quest'anno alla prima della Scala sia nata dalla condivisione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "E' un'idea nata al telefono un mesetto fa. Ci siamo sentiti, si pensava alla composizione del palco reale, io gli ho lanciato la proposta e lui era molto d'accordo. Spero che apprezzi pur non essendoci". Il messaggio che il sindaco vuole mandare e' quello di una citta' accogliente: "E' la Milano che accoglie e che non si stanchera' mai di farlo. Se qualcuno non e' d'accordo mi spiace, ma credo che questa sia la volonta' di Milano e della sua millenaria storia", conclude Sala.