Milano

Primarie Milano, la vana corsa dei signori nessuno arancioni. Il commento

Le primarie del Pd per il prossimo sindaco di Milano come un casting. Il lato B di Amici, direbbe qualcuno. Che da Roma sostengano il segnaposto Fiano, in attesa di capire su quale cavallo puntare, ci sta. Decisamente stonata invece la corsa alle primarie dei signori nessuno della giunta Pisapia. Dopo l’inossidabile Majorino, ora è il turno del giovane Maran e della regina, in quanto a popolarità e simpatia, Ada Lucia De Cesaris. “La vicesindaco di ferro” scrivono i giornali compiacenti, ma i risultati hanno un altro profumo. E a dire il vero l’unico assessore che potrebbe sbandierare i risultati ma che si tiene alla larga dalle primarie è Caterpillar-Rozza. Lei sì che ha lavorato, ma, a differenza dei colleghi con quattro nomi, non è blasonata. Ma tutto questo agitarsi certo non produrrà un candidato sindaco, nelle attese della simpatica combricola, un posto in lista alle politiche o forse un bis da assessore.








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