Primarie, Sel: "Siamo noi a chiedere lealtà". E Balzani attacca i colleghi di Giunta pro-Sala
Primarie del centrosinistra a Milano: dopo la convalida delle firme e delle quattro candidature di Giuseppe Sala, Pierfrancesco Majorino, Francesca Balzani e Antonio Iannetta e l'annuncio del confronto pubblico del 20 gennaio al teatro Dal Verme, i candidati proseguono la loro campagna con una fitta agenda di appuntamenti. Francesca Balzani inaugurera' da venerdi' 15 una serie di incontri con i protagonisti di varie realta' chiamati di volta in volta nella sede del suo comitato in piazza Oberdan. Si comincia con ambiente e sostenibilita' per poi proseguire con cultura, cittadinanza attiva, sociale diffuso e terzo settore. Intanto, mentre Pierfrancesco Majorino continua a battere la citta' per incontrare i cittadini a partire dalle periferie, Giuseppe Sala ha confermato la data in cui presentera' le sue 'idee per la citta'', ovvero i punti programmatici con cui si propone per la candidatura a sindaco: l'appuntamento e' sabato mattina alle 11 al Teatro Strehler.
SEL A BUSSOLATI: "SIAMO NOI CHE CHIEDIAMO LEALTA'" - A tenere banco sono però anche le polemiche. Continua quella tra Anita Pirovano (Sel) e Pietro Bussolati (Pd). Il coordinatore provinciale di Milano di Sel ha diffuso una lettera aperta al coordinatore metropolitano del Pd Bussolati, che aveva chiesto "parole chiare e certe per i milanesi e per il rispetto che dobbiamo a questi anni di governo della citta'", alludendo all'importanza che Sel non esca dal perimetro della coalizione nonostante la presenza di un candidato alle primarie non gradito come Giuseppe Sala. "Siamo al contrario noi che chiediamo lealta' - ha replicato Pirovano - a te in primis e ai candidati alle primarie rispetto a scenari politici che vengono talvolta evocati. Non ci sarebbe, infatti, nulla di piu' sleale - ha spiegato - che candidarsi alle primarie del centrosinistra e poi, durante le primarie, o peggio ancora dopo, sovvertire il perimetro della coalizione o mutarne il baricentro. Siamo costretti, quindi a rimandare al mittente la richiesta di lealta' e a rinnovarti l'invito a non lasciarci soli a presidiare la frontiera del centrosinistra che qualcuno ha recentemente chiamato recinto ma che per noi e' piuttosto uno spazio largo e inclusivo in cui abbiamo praticato insieme valori e principi che non si possono contrabbandare o barattare in cambio di voti".
BALZANI CONTRO I COLLEGHI DI GIUNTA: "SOSTENGONO PROGETTO IGNOTO" - Anche la vicesindaco Balzani contribuisce a mettere pepe alla campagna, con un duro attacco nei confronti degli assessori che hanno dichiarato il loro sostegno a Sala, ovvero Chiara Bisconti, Franco D’Alfonso, Cristina Tajani, Daniela Benelli, Pierfrancesco Maran, Marco Granelli e Carmela Rozza: "A volte è più facile saltare sul carro del vincitore che inforcare la bicicletta. Non capisco come si possa sostenere un progetto che ancora non si è presentato".
CIVATI: "NON MI CANDIDO MA SPERO IN LISTA UNICA DI SINISTRA" - “Mi auguro che noi di Possibile e tutti i soggetti di sinistra che non stanno col Partito della Nazione andremo alle elezioni amministrative insieme in una lista unica. I miei colleghi la pensano quasi tutti come me”. A parlare è Pippo Civati, fondatore di Possibile, al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. A Milano come vi comporterete? “Non parteciperemo alle primarie del Pd”. Cosa ne pensa di quei candidati? “Balzani e Maiorino sono amici, Sala non lo conosco bene”. Chi voterebbe tra i suoi due amici Balzani e Maiorino? “Mi asterrei, sono troppo amici”. Lei si candiderà a sindaco di Milano? “No, ci sono state molte ipotesi, ma in questo momento vi dico di no”, ha dichiarato Civati a Un Giorno da Pecora.