Milano
Primario arrestato, Confalonieri libero ma non al lavoro
Dai pm di Milano Eugenio Fusco e Letizia Mannella è arrivato l'ok alla revoca degli arresti domiciliari per Norberto Confalonieri
Primario arrestato: pm, Confalonieri libero ma non al lavoro
Dai pm di Milano Eugenio Fusco e Letizia Mannella e' arrivato l'ok alla revoca degli arresti domiciliari per Norberto Confalonieri, il medico arrestato lo scorso 23 marzo nell'ambito dell'inchiesta in cui e' accusato di corruzione e lesioni. I magistrati hanno espresso parere positivo al suo ritorno alla liberta' nell'udienza che si e' svolta stamane davanti al Tribunale del Riesame chiedendo la sostituzione della misura cautelare con l'interdizione dai pubblici uffici per un anno. Misura che impedirebbe al primario del Cto-Pini di tornare a lavorare. I giudici si sono riservati di decidere nei prossimi giorni. All'udienza di oggi era presente anche il medico, assistito dall'avvocato Ivana Anomali.
Al centro dell'indagine ci sono le presunte sponsorizzazioni per forniture di protesi in cambio di tangenti e i danni fisici ai pazienti che sarebbero stati provocati in modo doloso (in un caso) e colposo (in altri due) su tre pazienti. Proprio ieri la Procura di Milano ha chiuso l'indagine, in vista della richiesta di processo, a carico di Confalonieri, considerato un pioniere dell'ortopedia computerizzata, e di altre quattro persone. Secondo gli inquirenti, avrebbe incassato denaro, quasi 19 mila euro, e altre utilita' per favorire l'acquisto di circa 360 protesi della Johnson&Johnson e della B.Braun che avrebbe, poi, impiantato ai pazienti provocando danni fisici a tre di loro. Tra le utilita' figurerebbero anche le ospitate a programmi tv ('Medicina 33' andato in onda il 16 novembre 2015 su Rai2) per ottenere "significativo ritorno di immagine" e interviste su quotidiani di tiratura nazionale, cene in ristoranti, ma anche due cravatte di marca 'E. Marinella' per 220 euro e la sponsorizzazione da parte della B.Braun di un corso "monotematico" sull'anca per un totale di oltre 14 mila euro.