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Primavera dell'arte a Milano, tra Brera, Palazzo Reale, Statale e Miart- Foto -
RIVOLUZIONE BRERA - Con o senza panciotto variopinto, viso rubicondo e savoir-faire da uomo di cultura e di mondo:James Bradburne aveva già convinto tutti con il suo autorevole garbo. Anche se non avesse atteso 100 giorni esatti dal suo insediamento alla direzione di Brera; anche se non avesse proposto con un ottimismo da "Yes We Can" di Obama la Rivoluzione di Brera, comunque aveva già fatto nel breccia nel cuore di chi ama Milano e il quartiere degli artisti di Milano. Concretizzando le teorie anticrisi proposte dall'allora sovrintendente Franco Russoli (correva la fine degli anni '70) e unendo in un solo grande polo Pinacoteca, Biblioteca, Accademia, Osservatorio Astronomico, Orto Botanico, l'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, la Grande Brera di James Bradburne si compirà entro il 2018. In che modo?
1. Il cortile napoleonico diventerà il “cortile delle arti”, sarà aperto con tutti, per eventi culturali come per soste estemporanee, e per questo sarà dotato di cestini, panchine, segnaletica fissa ed elettronica.
2. All'interno, entro tre anni, saranno riallestite tutte le 38 sale con nuove sedute, wifi.
3. Trussardi firmerà le divise dello staff.
4. Saranno nuovi i servizi: accoglienza, guardaroba, informazione in previsione di un nuovo shop, di un caffe` e altri servizi previsti per il 2017. Saranno inaugurati il 16 giugno.
5. La Biblioteca Braidense sarà a misura del visitatore, un’esperienza , “un’avventura” come scriveva Umberto Eco nel suo “De biblioteca”, dove si puo` passare dalla lettura dei giornali a quella dei testi di Galeno.
Nel 2018 il grande traguardo: oltre al “Viale delle scienze”, l’ingresso di via Fiori Oscuri 4 che collega Orto Botanico e Osservatorio Astronomico, a quasi cinquant’anni dall’acquisto, nella piena disponibilita` di Palazzo Citterio, avverrà la ricollocazione in quella sede delle collezioni Jesi e Vitali, straordinari esempi del piu` illuminato collezionismo milanese.
Tra gli obiettivi non secondari, anche la riqualificazione del Palazzo di via Brera 19 che potrebbe essere destinato a sede di aule dell’Accademia, dei depositi visitabili, di un ristorante e altre attivita`. Brera milanesissima ma anche internazionale. Con quali soldi? Quelli dei nuovi partner privati e quelli dei nuovi prezzi: "Si andra` incontro al pubblico, favorendo una visita frequente alla Pinacoteca grazie a un biglietto intero dal costo di € 10 valido per tre mesi, con il visitatore che diventa amico di Brera temporaneo".
www.brera.beniculturali.it
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