Milano
Traffico di ovuli la segretaria del ginecoloco: "Ho eseguito suoi ordini"
Sul caso degli ovuli prelevati nella Clinica Matris a Milano è stata sentita la segretaria del ginecologo condannato, Severino Antinori
Processo Matris, la segretaria del medico Antinori: "Ho eseguito suoi ordini"
Bruna Balduzzi, la segretaria del medico Severino Antinori, ha ammesso le sue responsabilita' spiegando di non essere stata capace di opporsi alle richieste che le sono state fatte da Antinori. Entrambi lavoravano alla Clinica Matris e sono sotto processo per il caso di prelievo forzato di ovuli a una infermiera per traffico di ovociti.
"Mi dispiace davvero", ha detto la Balduzzi, precisando di non essere "mai stata capace di oppormi alle richieste in clinica" e di aver "sempre eseguito gli ordini". Severino Antinori, ginecologo romano, è stato condannato in primo grado a 7 anni e 2 mesi di carcere per il prelievo forzato di otto ovociti a una giovane infermiera spagnola che l'ha poi denunciato. Vicenda per la quale la segretaria e ex collaboratrice del ginecologo e l'anestesista Antonino Marciano' avevano preso 5 anni e 2 mesi.
Per il caso di prelievo forzoso di ovuli avvenuto alla Clinica Matris di Milano, il ginecologo venne pure arrestato nel maggio del 2016. Il dibattimento tratta anche la vicenda del presunto traffico di ovociti per cui Antinori ha dovuto rispondere all'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di gameti per la procreazione assistita, cosi' come la Balduzzi e altre persone. Gli imputati erano stati assolti, ma la Procura aveva impugnato l'assoluzione.