Milano
Procura, Perrotti al posto di Robledo. Ma Bruti Liberati si tiene Expo
Tocchera' a Giulia Perrotti sostituire Alfredo Robledo, l'ex procuratore aggiunto 'cacciato' da Milano e trasferito a Torino dal Csm privato della funzione di pm per il presunto scambio di favori con l'avvocato Domenico Aiello. Perrotti ha preso oggi possesso dell'ufficio di Robledo, al terzo piano del Palazzo di Giustizia di Milano, dove, come il suo predecessore, guidera' il secondo dipartimento che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione. Tuttavia, il capo della Procura, Edmondo Bruti Liberati, al centro di un aspro scontro con Robledo, continuera' a mantenere la delega su Expo.
Nata ad Adria (Rovigo) nel 1953, rientrata a Milano come procuratore aggiunto dopo essere stata a capo della Procura di Verbania, Perrotti aveva gia' svolto le funzioni di pm nel capoluogo lombardo coordinando importanti indagini come quella sul tentativo di scalata ad Antonveneta, assieme al pm Eugenio Fusco. Inoltre si e' occupata dell'inchiesta sulla discarica di Cerro Maggiore (Milano) e delle indagini su Banca Italease e sulla truffa ai danni del comitato 'Il Nobel per i disabili' creato da Dario Fo e Franca Rame. Nel 2008, poi, Perrotti e' passata a guidare la Procura di Verbania, dove, tra le altre cose, ha coordinato le indagini sul trafugamento della bara di Mike Bongiorno. Se ne va invece da Milano, dopo molti anni, il pm Carlo Nocerino, che indago' sul crac di Parlamat e adesso si trasferira' a Brescia come procuratore aggiunto.