Profughi al campo base Expo, la Regione boccia l'ipotesi di accordo
Il consiglio regionale lombardo boccia la mozione presentata da Sel per ospitare i migranti nell'ex campo base di Expo
No dell'aula consiliare lombarda all'ipotesi di accordo tra Giunta e Comune per accogliere i migranti nell'ex campo base di Expo. Era questo il contenuto della mozione presentata dalla consigliera di Sel Chiara Cremonesi a Palazzo Pirelli, che pero' non e' passata. Il partito di opposizione intendeva sottolineare come il Comune da mesi chiedesse di poter utilizzare l'area, ma "da prese di posizione pubbliche - si legge nel testo della mozione - fosse proprio Regione Lombardia ad opporsi a questa soluzione". Nel documento vengono elencate anche le cifre dell'accoglienza a Milano negli ultimi anni: almeno 118mila i migranti passati dal capoluogo lombardo, di cui 23mila minori. Si aggira intorno ai 3.600 il numero dei migranti accolti attualmente in strutture di emergenza.
No secco della maggioranza, con Marco Tizzoni (Lista Maroni presidente) che ha ricordato come l'accordo fatto con il comune di Rho prevedesse di restituire l'area bonificata per farla diventare un parco. Si sono astenuti i Cinque Stelle. Mentre il Pd, con Onorio Rosati, ha sottolineato la necessita' di gestire il tema migranti con misure strutturali e non di emergenza. Nel testo della mozione respinta si ricorda anche che il governo precedente aveva dato parere positivo all'idea, proposta dal Comune di Milano, di dare una seconda vita al campo base Expo in questo modo, ma il progetto era naufragato per mancanza di accordo fra i vari enti coinvolti e - sottolinea Sel - per la "contrarieta'" di Regione Lombardia.
STAZIONI APERTE PER I SENZATETTO, RINVIATA LA MOZIONE - Il consiglio regionale della Lombardia ha quindi rimandato la mozione urgente presentata dal gruppo consiliare del Pd, che voleva impegnare la giunta a chiedere a Trenord e RFI di aprire le stazioni la notte per ospitare i clochard. Seppur urgente, la mozione e' slittata a causa del prolungarsi della discussione su quelle precedenti, tra cui quella sull'utilizzo del campo base Expo come centro accoglienza migranti. Quella chiesta dai democratici era una deroga rispetto alla linea dura delle societa' che gestiscono gli scali ferroviari, che chiudono questi spazi durante la notte per evitare il degrado. Date le dure condizioni meteo, il Pd annuncia che domattina inviera' una lettera al presidente della Regione Maroni, perche' concordi con Ferrovie Nord Milano e RFI la possibilita' di ospitare i senza tetto nei mezzanini e negli atri.