Profughi, Majorino chiede "un cambio di passo". Parisi: "Comune senza idee"
Emergenza profughi, Majorino: "Governo e Regione devono cambiare passo". Critico Parisi. Il Prefetto convoca i sindaci del sud Milano
Dei 3.680 profughi attualmente accolti a Milano, 1.700 rientrano in una sorta di "zona grigia" di difficile gestione per Stato e Comune. Quasi la metà. Questo l'allarme lanciato dall'assessore Pierfrancesco Majorino durante la seduta straordinaria del consiglio comunale dedicata alla "situazione relativa all’accoglienza dei richiedenti asilo". I profughi sono così divisi: 422 nello Sprar (il sistema nazionale di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati, ndr), 508 transitanti, 1.050 nel sistema nazionale di redistribuzione sul territorio. gli altri 1.700, nella "zona grigia" di coloro che chiedono l’asilo politico perchè la loro intenzione di superare il confine italiano si scontra con i blocchi alle frontiere. Sono i cosidetti "dublinanti". E se sino allo scorso gennaio solo il 2 per cento dei profughi di passaggio restava a Milano, ora l'80 % dei profughi resta qui, impossibilitato ad andare altrove. Da qui la necessità di individuare nuovi spazi. Ma, aggiunge Majorino, "serve un cambiamento netto delle politiche dell’integrazione. Noi abbiamo fatto e faremo, ma chiediamo a Governo e Regione un radicale cambio di passo".
"Il problema è molto grave e Majorino se ne accorge solo oggi. Il Comune non ha un piano e il Governo ha una politica ondivaga sull’immigrazione. Il sindaco Sala deve tirare un po’ di più per la giacchetta il premier Renzi e il ministro dell’Interno Alfano. I profughi che puliscono strade e aree verdi? Sceneggiate": questo, come riporta il quotidiano Il Giorno, l'intervento di replica da parte di Stefano Parisi.
Nel pomeriggio di oggi, nel frattempo, è previsto unn verttice in prefettura tra Alessandro Marangoni e 31 sindaci dell'hinterland sud di Milano, che hanno ricevuto una lettera dal prefetto che recita: "E' necessario continuare a individuare soluzioni di ospitalità che siano condivise e immediatamente praticabili".