Milano

Profughi, proteste e tensioni nel Cie di via Corelli

Mattina di tensione al centro profughi di via Corelli. Alcuni migranti hanno occupato le palazzine per protesta contro le condizioni di vita

Mattina di tensione al centro profughi di via Corelli, che ospita 500 richiedenti asilo. Alcuni migranti hanno occupato le palazzine rinchiudendo quattro operatori in una stanza sino all'arrivo della Polizia. La protesta riguarda apsetti quali la qualità dei pasti, gli orari di apertura e chiusura, i tempi per la concessione del permesso di soggiorno. E, più in generale, le condizioni di vita all'interno della struttura. Motivazioni simili a quelle che hanno causato i disordini a Bresso. Non si sono registrati gesti violenti, non ci sono feriti. Il centro, come spiega Repubblica, è gestito dalla società francese Gepsa, che ha vinto il bando. Circa metà dei profughi stanno in tenda perchè non c'è sufficente spazio all'interno delle palazzine in muratura.







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