Milano
Profughi, sindaco del Pavese vieta l'uso del campo da calcio
L'ha spuntata il sindaco leghista di Mortara Marco Facchinotti: i 45 profughi ospitati nelle tre strutture gestite dalla cooperativa Faber a Sant'Angelo Lomellina, Robbio e Mortara stessa non potranno usufruire di uno dei campi secondari del Mortara Calcio. C'era un'intesa di massima tra il club e la cooperativa per un utilizzo due volte alla settimana. Ma il sindaco si è messo di traverso: "Non riteniamo - aveva affermato - che gli impianti comunali possano essere destinati a questi scopi anche perché ci sono molte famiglie mortaresi che pagano affinché i loro figli possano usufruirne". "Poteva essere una occasione di integrazione - commenta Fabio Garavaglia della cooperativa -. E anche una possibilità di scoprire qualche talento". Tra i profughi, ci sono infatti anche due calciatori professionisti libici.
"Prima penalizzano gli albergatori che danno ospitalità ai profughi, ora colpiscono una squadra di calcio locale che mette a disposizione il campo per gli allenamenti di una cooperativa di migranti. Con questi odiosi e vergognosi provvedimenti della Lega a livello locale e regionale, in Lombardia siamo ormai a veri e propri atti di razzismo 'di governo' - commenta il senatore del Pd Franco Mirabelli, eletto in Lombardia -. Di fronte a questi ripetuti episodi deve intervenire prima di tutto l'Esecutivo per garantire il rispetto delle leggi e delle scelte sancite in materia di accoglienza dei profughi. Ma ci auguriamo che sulla vicenda avvenuta a Mortara intervenga il mondo dello sport, contrapponendo i valori di solidarietà ed integrazione, che gli sono propri, al razzismo e alla discriminazione".